Regali last minute? I libri consigliati dalla redazione

Se si dona un libro non si sbaglia mai. Ecco i consigli dei giornalisti per un acquisto sicuro in libreria, dal thriller ai saggi, all'umorismo

Regali last minute: i libri consigliati dalla redazione

Regali last minute? Se si dona un libro non si sbaglia mai. Ecco i consigli della redazione per un acquisto sicuro in libreria, dal thriller ai saggi, all’umorismo, ci sono suggerimenti per tutti i gusti in questa carrellata di immagini. Da Daria Bignardi a Massimo Carlotto, fino a Mario Calabresi e Daniel Pennac. Ce n’è per tutti i gusti. Buona lettura a tutti!

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Regali last minute: i libri consigliati dalla redazione 4 di 19

MARCO GIOVANNELLI:

“Santa degli impossibili” di Daria Bignardi, Mondadori, 2015
Mila ha lasciato il Corriere della sera dopo la nascita dei suoi due gemelli. Lavora in un giornale mensile, ma la sua vita è lo stesso una corsa continua per arrivare a tutti gli impegni che riguardano anche la sua primogenita. Con il marito il rapporto è ormai spento da tempo. Sarà un incontro in ospedale ad aprirle nuove prospettive di vita.
Raccontato a tre voci, l’ultimo breve romanzo della Bignardi è uno di quei testi che incide profondamente. Santa Rita, la santa degli impossibili, era determinata e caparbia con una fede indistruttibile e anche per questo è stata considerata quasi una femminista.

“Sulla traccia di Nives” di Erri De Luca con Nives Meroi, Mondadori, 2005
Il libro compie dieci anni, ma mantiene una grande freschezza. È un dialogo ad alta quota tra l’alpinista e lo scrittore. La montagna è la protagonista, ma con lei anche le relazioni, l’amore, le sfide della vita.
È un dialogo intenso e profondo che fa riflettere molto.

“Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa” di Mario Calabresi, Mondadori, 2015
Una giovane coppia per il proprio matrimonio decide di compilare una speciale lista di regali. Sono tutte attrezzature per realizzare un piccolo ospedale da campo in un villaggio del Kenia. Loro, appena laureati, decidono di condividere l’esperienza della propria vita con amici e parenti. Trent’anni dopo Mario Calabresi va a vedere come è finita la loro impresa, cosa ne è rimasto di quel sogno di due giovani milanesi, che poi erano i suoi zii. La sorpresa è grande perché quella semplice esperienza ha permesso di costruire un grande progetto da cui poi è nata anche il Cuamm, una associazione di medici con l’Africa.
Non c’è solo il racconto del passato, ma anche quello di diversi giovani “comuni” che hanno costruito tasselli di futuro e soprattutto aiutano a guardare avanti con speranza.

MARCO CORSO:

“Il centenario che salto’ dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson
Un libro divertentissimo, un’avventura paradossale che ti affascina pagina dopo pagina raccontata con i ricordi di un vecchietto appassionato di bombe.

“Congo” di David van Reybrouck
Racconta la storia (vera) di una nazione dall’epoca coloniale fino ad oggi. Un libro storico così avvincente che sembra un romanzo.

“La lunga notte del dottor Galvan” di Daniel Pennac
Una notte in pronto soccorso per un medico alle prese con il suo caso più difficile ma che non riesce a smettere di pensare a cosa scrivere sul suo biglietto da visita.

ERIKA LA ROSA:

“L’amica geniale” di Elena Ferrante
La storia di un’amicizia è la storia della vita di Lila ed Elena. Amicizia fatta di gioie e dolori, soddisfazioni e delusioni, scritta dalla penna fine e lucida di Elena Ferrante. Un romanzo che attraversa anche la storia d’Italia.

“Dimmi che credi nel destino” di Luca Bianchini
Davvero i libri possono cambiare la vita. Ce lo racconta Luca Bianchini nel suo ultimo libro, tratto da una storia vera. Londra, una donna (italiana), un’amica, tanti libri e la voglia di cambiare vita. Un libro leggero che si legge tutto d’un fiato

“Picasso” di Gertrude Stein
L’artista geniale raccontato da una delle donne più intellettuali di Parigi. Un Picasso vero nelle sue qualità e debolezze

ANDREA CAMURANI:

“Effetto Domino” di Romolo Burgaro, Einaudi
Il presente nel profondo NordEst riguarda sogni, speranze e certezze che dal lavoro traggono benessere e felicità, anche nei periodi in cui la crisi morde forte. Tutto in equilibrio, il mondo nella penna di Burgaro. Fino a che qualcosa, nel sistema, non si inceppa. Basta una decisione maturata fra le lontane intenzioni di chi deve decidere, attraverso il credito, della propria vita, per scaraventare nel buio gli interpreti di Effetto Domino che è lettura continua e incessante, curiosità e vita.

“Uno scrittore in guerra (1941-1945)” di Vasilij Grossman, Adelphi
La verità è la prima vittima della guerra, diceva Churchill. E aveva talmente ragione che è impensabile immaginare di leggere le pagine di questo libro scritto da un autore finito in prima linea senza aver mai sparato un colpo e per giunta ebreo, qualità che non andava molto a Stalin. Per questo va letto Grossman la guerra l’ha vinta mantenendo vivo il bilancio della verità; tradotto nella lingua raffinata che esce dai taccuini di questo scrittore vuol dire l’inverno russo e Stalingrado, Mosca, Kursk, tutto il popolo russo, Treblinka, nazismo, Berlino. Romanzo di formazione, completo e raffinato affresco di dove l’uomo può spingersi.

“Toglimi le mani di dosso” di Olga Ricci, Chiarelettere
Ma che schifo questi uomini vecchi malati di potere che vogliono piegare le donne al loro volere e ai piaceri sessuali senili. Fa schifo nella politica, come pratica di favore che apre porte e accomoda sulle poltrone; ma ancor di più quando in ballo c’è il lavoro, quello di tutti i giorni, la professione che permette di vivere di ciò che si sa fare. Olga Ricci è una giornalista che si imbatte proprio in questo: un direttore che la inganna proponendole una carriera in cambio di sesso. Lo pseudonimo che nasconde una storia vera e scoperchia un mondo di uomini squallidi e di persone fatte di scarsa moralità racconta anche un po’ del giornalismo di provincia ricco di sessismo e pregiudizio.

MANUEL SGARELLA:

“Uccidi il padre”, di Sandrone Dazieri, Mondadori
Una strana coppia di investigatori: un uomo rimasto ostaggio per anni di un sequestratore e un commissario donna caduto in disgrazia. Devono indagare su un bambino scomparso e le loro vite saranno ulteriormente stravolte dalle indagini. Una corsa contro il tempo e contro i complotti per questo thriller che non ha nulla da invidiare a colossi stranieri. Sandrone Dazieri, autore della saga del Gorilla, non sbaglia un colpo e il suo stile lo porta direttamente nell’olimpo dei migliori autori italiani contemporanei.

“La ragazza del treno”, di Paula Hawkins, Piemme
Un thriller basato sui punti di vista, tutti rigorosamente femminili. Una donna con dei problemi di alcolismo inizia a indagare sulle vite che tutti i giorni osservava dal treno, quelle che credeva perfette, che dovevano rappresentare la vita che lei non aveva mai avuto. Ma quando anche quelle vite andranno in frantumi, inizierà l’indagine per capire chi sia stato a rovinare quella perfezione. E se fosse stata lei?

“La nave di Teseo”, di J. J. Abrams e Doug Dorst
Non un semplice libro, ma una vera e propria avventura. Oltre alla storia del romanzo, si intrecciano nel racconto la vita dell’autore, l’indagine di una una bibliotecaria e di uno studioso che si scambiano appunti durante la lettura del romanzo. Insomma, una lettura su più livelli, a cui si sommano fisicamente anche mappe, cartoline, tovaglioli con appunti, e molto altro ancora che fa di questo volume un’esperienza unica di lettura. Se poi si aggiunge che l’ideatore di tutto questo è J.J.Abrams (creatore della serie tv Lost e regista del nuovo Star Wars) il divertimento è assicurato. Un libro sicuramente originale e fuori dagli schemi.

MICHELE MANCINO:

“L’uomo con Il cappello” (Nomos Edizioni) di Maria Vittoria Gatti
Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, rappresentazione del nascente proletariato, è uno dei quadri più famosi del Novecento. Pochi però sanno che l’uomo al centro della scena, quello con il capello, è tutto tranne che un proletario. Un colpo di scena che solo una parente poteva svelare.

“La banda degli amanti” (E/O Edizioni) di Massimo Carlotto
Massimo Carlotto è riconosciuto come il re del noir italiano. Nel suo nuovo libro realizza un’operazione letterariamente rischiosa ma nel suo caso ben riuscita, il crossover, facendo incontrare due personaggi appartenenti a due serie diverse: il cattivo e amorale Giorgio Pellegrini e l’investigatore privato Marco Buratti.

“L’intestino felice” (Sonzogno) di Giulia Enders
Lo si conosce poco, viene puntualmente snobbato e considerato organo “inferiore”, soprattutto se si parla di intelligenza. Ci ha pensato la ricercatrice Giulia Enders a rivalutarlo perché l’intestino è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile.

 

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 23 Dicembre 2015
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