“Solo insieme Bricoman e Decathlon faranno rinascere il Ponte di Vedano”

«La riqualificazione di tutta l’area dismessa del Ponte di Vedano è strettamente connessa a entrambi i progetti Bricoman e Dectahlon». Il sindaco di Lozza, Giuseppe Licata, vuole sottolineare che un eventuale bocciatura in Regione sul progetto presentato da Decathlon, renderà inutile anche il progetto Bricoman, già approvato dalla conferenza dei servizi regionale. La dichiarazione di Licata arriva a pochi giorni dall’ultima e definitiva discussione in Regione, in programma per venerdì mattina, 18 dicembre.

«Gli investitori di Bricoman non hanno alcuna intenzione di realizzare il progetto senza Decathlon – spiega Licata -. E quell’area ha estramamente bisogno di una riqualificazione, soprattutto di una bonifica». I due progetti infatti hanno delle opere in comune che prevedono sia la “pulizia” delle aree dismesse, sia la viabilità. 

Il progetto Bricoman insiste maggiormente sul territorio di Lozza, dove vi sono le aree dove è necessaria una intensa “pulizia ambientale”, mentre quello di Decathlon è maggiormente presente nel territorio di Vedano. «Lozza è più che altro un comune osservatore in questo secondo piano – spiega Licata -. Ma vorrei portare all’attenzione che le due strutture sono connesse. Infatti vorrei segnalare che se viene bloccato il progetto Decathlon, viene bloccato anche il progetto Bricoman».

«Questo è un progetto importante per Lozza – prosegue Licata -: ci sono costi elevatissimi per la bonifica che altrimenti il Comune non potrebbe trovare. In questi anni sarebbe dura trovare fondi alternativi, soprattutto per un’area di quelle dimensioni. Va fatta una valutazione ambientale complessiva. Se guardiamo solamente Decathlon, che ricade soprattutto su un’area boschiva, si deve tenere conto che i progetti sono connessi». 

Stesso discorso, secondo Licata, per quanto riguarda la viabilità: «Pedemontana dovrebbe essere un catalizzatore per il territorio, ma con l’entrata in vigore del pedaggio sta diventando un problema e potrebbe bloccare uno sviluppo del territorio. A questo punto il problema non sono due negozi che devono essere realizzati, ma il pedaggio per una strada che altrimenti viene usata sotto le aspettative. I problemi di viabilità sono risolvibili. Bloccare lo sviluppo dell’area è dannoso per tutti. A questo punto togliamo il pedaggio e recuperiamo una grande area altrimenti dannosa per il territorio».