Helene Rousseaux, analisi di un esordio

Il brutto match della Uyba contro Scandicci è stato il primo giocato dalla nuova giocatrice biancorossa: nel complesso buona la sua prova

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Quella di domenica 17 è stata la prima partita tra le fila della Unendo Yamamay – nella quale è stata da subito titolare – per Helene Rousseaux. La giocatrice belga è giunta la scorsa settimana dalla vicina Novara a rinforzo dell’attacco bustocco.

LA FIDUCIA – La schiacciatrice classe ’91 (188 centimetri di altezza) è stata schierata da coach Mencarelli dal primo scambio nella partita contro Scandicci e quindi ha subito goduto della fiducia del coach; di più, la nuova attaccante è entrata nel sestetto all’inizio di ogni set disputato. L’esordio però è stato complicato dalla non brillante prestazione delle farfalle contro una Scandicci determinata a portare a casa il punteggio pieno.

LA RICEZIONE – Durante la partita Rousseaux si è distinta per una buona prestazione in ricezione con 31 palloni ricevuti (di cui il 68% positivi). Helene ha così vanificato il tentativo delle giocatrici toscane di metterla in difficoltà al suo esordio biancorosso: è infatti la farfalla che ha ricevuto il maggior numero di battute avversarie (24 quelle sul libero Poma e 21 per Papa).

IL SERVIZIO – Altro fondamentale in cui la belga si è distinta positivamente è il servizio: per lei 15 battute effettuate con 2 ace e solamente 2 errori. Anche sotto questo punto di vista è stata la giocatrice di Busto con il numero più alto, seguita da Lowe (12 totali con 1 ace) e Thibeault (10). Il suo servizio si è mostrato determinante soprattutto nel secondo set, vinto dalla UYBA ed iniziato con un importante parziale iniziale di 6-0 costruito sulla battuta della nuova schiacciatrice.

L’ATTACCO – Probabilmente la poca esperienza maturata con le neo compagne di squadra ha creato qualche difficoltà maggiore in attacco e difesa. Nonostante sia stata scelta 31 volte dalla regista americana Hagglund, la belga è riuscita ad andare a punto solamente in 4 occasioni; 5 volte è stata fermata dal muro avversario mentre in 20 occasioni è stata difesa dalla giocatrici toscane.

Unendo Yamamay Busto - Savino del Bene Scandicci 1-3

LA DIFESA – Anche in fase difensiva sono emerse nella gara di Rousseaux alcune incomprensioni ed indecisioni con le compagne di squadra che hanno portato a subire punti su attacchi avversari non incontenibili. Questa situazione è stata accentuata da una prestazione di squadra sottotono rispetto ai livelli mostrati in altre occasione dal sestetto di coach Mencarelli.

IL VERDETTO – Complessivamente l’esordio di Helene Rousseaux è stato positivo anche se sono presenti ampi margini di miglioramento. Il poco tempo a disposizione per integrarsi con il resto delle farfalle è probabilmente la causa di queste difficoltà che – siamo fiduciosi – potranno essere risolte già a partire dal prossimo match sul campo di Bolzano.

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Pubblicato il 18 Gennaio 2016
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