Il Varese riparte con un poker al Verbano

Altro che partita di vertice, di trappola possibile, di match insidioso. Il Varese si rende la vita facile anche contro un Verbano arrivato lanciato alla pausa invernale e piega i rossoneri con un altro risultato larghissimo: alla fine è 4-2 con poker di marcatori diversi, a rafforzare una volta di più un primato sempre più largo.
Un Varese a trazione anteriore, anche questa volta: Lercara, Giovio e Marrazzo hanno collezionato un gol e un assist ciascuno (l’altra rete è stata di capitan Luoni) mostrando la consueta ed efficace intesa. Tanto da rendere più difficile l’inserimento di un Piraccini sempre volenteroso ma finora di rincalzo rispetto ai tre tenori e autore di un erroraccio sottoporta nel finale.

Dove invece i biancorossi devono evitare balbettii è la retroguardia che, a risultato quasi acquisito, concede due reti in appena 4′ ai rossoneri che per qualche momento cullano il sogno della rimonta impossibile. Che finisce lì, perché la squadra di Melosi riprende subito le redini del gioco ed evita altri brividi, ma oggi non è certo stata la giornata migliore per Viscomi (acciaccato) e Gheller.
Dopo la prima di ritorno sono così 13 le lunghezze di margine per il Varese (Arconatese fermata sul pareggio in casa dala Accademia Pavese), con 14 gare rimaste in calendario: la Serie D è sempre più dietro l’angolo.

LA PARTITA – Nemmeno il tempo di iniziare e il Varese è passato bucando il cervellotico schieamento di Celestini (3-5-1-1). Il merito è di Lercara che, messo in movimento a destra da un passaggio di Marrazzo, si è infilato in un corridoio libero ed ha superato in bello stile De Bernardi (2′). I 20′ successivi sono però stati i migliori per il Verbano: i besozzesi, votati al pressing alto e al recupero palla, hanno messo in difficoltà sul palleggio la squadra di Melosi. Su una situazione simile, al 19′ è arrivata la grande occasione per Giangaspero: cross di Napoli e incornata su cui Bordin ha compiuto un miracolo. Lo stesso Giangaspero ci ha riprovato poco dopo (girata alta di poco), ma poi il Varese ha trovato il bis: gran azione di Marrazzo a destra, finta e cross per la testa di Giovio e colpo di biliardo a incocciare il palo interno prima di finire dentro.
Con il raddoppio il Varese ha messo fine alle velleità rossonere e hanno cercato di chiuderla con Marrazzo: il bomber però, nel giro di pochi secondi, ha trovato De Bernardi e la traversa a negargli il gol. Rete però trovata ancora da Luoni a un amen dal riposo: cross da sinistra, teso, di Lercara e inzuccata improvvisa del capitano lasciato solo in area.

La ripresa inizia come il primo tempo, e cioé con un Varese esultante dopo un gol ad appena 2′ dal fischio di inzio. Finalmente è Marrazzo a trovare la marcatura e a consolidare la leadership tra i bomber, grazie a un passaggio di Giovio in collaborazione con un intervento sbagliato di Rossi. Poco dopo i due tecnici hanno cambiato assetto: Celestini ha aumentato ancora il potenziale offensivo, Melosi dato spazio a Balconi togliendo Lercara, autore di una bella prova. Il Verbano ha avuto il merito di non demordere e di approfittare di un black out della retroguardia biancorossa: così tra il 22′ e il 26′ sono arrivate due reti che in parte hanno riaperto il pomeriggio. Prima ha segnato  Martella liberatosi (forse con una spinta) di Gheller, per poi saltare Luoni e insaccare, poi è toccato al bravo Amelotti con una staffilata da lontano. Bordin poco dopo ha evitato guai peggiori su conclusione ancora di Martella ma da lì in avanti il Varese ha ripreso quota (buon ingresso di Becchio) e ha chiuso senza altri rischi, tornando costantemente all’attacco.

IL MIGLIORE – Palma del migliore affidata a quattro mani quest’oggi, perché va equamente assegnata sia a Lorenzo Lercara, sia a Carmine Marrazzo. Il primo è il più bravo fino a quando resta in campo, il centravanti gioca invece tutti i 94′ della partita ed è sempre una garanzia.

I VOTI – Bordin 6,5; Luoni 6, Gheller 5,5, Viscomi 6, Azzolin 6,5; Gazo 6,5 (Piraccini 5), Capelloni 6, Zazzi 6; Lercara 7 (Balconi 6); Marrazzo 7, Giovio 7 (Becchio 6,5).

VARESE – VERBANO 4-2 (3-0)

Marcatori: 2′ pt Lercara, 27′ pt Giovio , 42′ pt Luoni, 2′ st Marrazzo, 22′ st Martella (Ve), 26′ st Amelotti (Ve)

Varese (4-3-1-2): Bordin, Luoni, Azzolin, Gheller, Viscomi, Zazzi, Gazo (14′ st Piraccini), Capelloni, Marrazzo, Giovio (30′ st Becchio), Lercara (5′ st Balconi). All: Melosi. A disposizione: Scapolo, La Marca, Simonetto, Cavalcante.
Verbano (3-5-1-1): De Bernardi, Rossi (5′ st Scurati), Napoli, Malvestio (5′ st Dabroi), Bratto, Cariglino, Verde, Del Santo, Giangaspero, Caputo (21′ st Martella), Amelotti. All: Celestini. A disposizione: Grazioli, Lo Piccolo, Verde, Quadrelli.
Arbitro: Catani Fabio. Assistenti: Brambilla, Caggiula.

Note: giornata fredda e ventosa; terreno non in buone condizioni. Ammoniti: 29′ pt Malvestio, 44′ pt Giovio, 22′ st Gheller, 41′ st Verde. Calci d’angolo: 7-0. Recupero: 1′ pt + 3′ st