La scuola inagibile era già sicura? “Sprecati 135.000 euro”

Durante i lavori si è "scoperto" che cemento armato e tiranti erano già costruiti. Il sindaco: "Ora c'è un eccesso di sicurezza, ma siamo pronti per un esposto alla corte dei conti"

cantiere scuola

Quando nel 1912 iniziò la costruzione del grande edificio delle scuole di Casorate Sempione, gli ingegneri avevano già pensato di renderle molto sicure. Ad accorgersene sono stati i muratori che oltre 100 anni più tardi, nel dicembre 2015, hanno iniziato a trapanare per installare nuovi tiranti della scuola che nell’aprile del 2014 venne dichiarata inagibile.

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I lavori nella scuola del Milite Ignoto 4 di 12

Nell’eseguire i fori nei muri «ci siamo resi conto non solo che le pareti erano fissate con cemento armato -spiega il sindaco Dimitri Cassani- ma anche che erano già presenti catene di sicurezza, quelle che ancorano tra di loro i muri». Una scoperta che ha portato ad un’amara conclusione: «i lavori che stiamo portando a termine sono sostanzialmente inutili, un eccesso di sicurezza».

Ma com’è potuto succedere? La giunta che si è insediata a giugno dello scorso anno non ha dubbi: «chi ha preparato i progetti durante la passata amministrazione ha commesso enormi errori di valutazione che, fino ad ora, sono costati 135.000 euro ai casoratesi». Dopo la comparsa di una grossa crepa nella parete ovest dell’edificio, infatti, fu realizzata un’impalcatura per consolidare la struttura in attesa dei lavori. Ma se da un lato «quei ponteggi che ci stanno costando 5.000 euro al mese non sono mai stati in grado di tener su la scuola» dall’altro «nessuno ha mai pensato di ispezionare la fessura». Un’indagine che invece ha portato a termine il nuovo consulente del comune, l’ingegner Mario Palazzi, scoprendo così che «la crepa è solo superficiale perché in quel tratto di muro spesso 40 centimetri è presente un vuoto di circa 20 dovuto ad uno scarico in disuso».

I lavori nella scuola del Milite Ignoto

E così se questa scoperta può far star ulteriormente tranquilli i genitori degli studenti che frequentano la scuola del milite ignoto, qualche preoccupazione la fanno nascere sull’intero progetto di messa in sicurezza dell’edificio da oltre 350.000 euro. «Ormai questa prima parte di lavori l’abbiamo portata a termine» spiega Cassani, precisando che «entro la fine di gennaio fisseremo i tiranti e toglieremo i ponteggi» ma prima di proseguire con la seconda, quella che interesserà l’area della mensa «effettueremo una profonda analisi dell’intero edificio che potrebbe cambiare non poco il progetto».

Una vicenda che scalda ulteriormente la già rovente politica cittadina e che porta il sindaco Cassani a definire questa come «la peggiore mistificazione della verità della storia di Casorate, architettata solo per guadagnare una manciata di voti giocando sulle paure dei genitori». Una verità, quella della giunta, che arriverà ai cittadini con una lettera (che potete leggere cliccando qui) ma che potrebbe arrivare anche ben oltre, alla Corte dei Conti. «Stiamo valutando un esposto -commenta il sindaco- perché un’approssimazione così enorme è costata tantissimo ai nostri cittadini».

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Gennaio 2016
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Disi5

    Purtroppo è l’ennesima constatazione della superficialità nell’approccio ai problemi perchè l’opinione pubblica è stata educata a sostenere le idee bislacche senza rendersi conto delle conseguenze e molti “amministratori” e “tecnici” sempre pronti ad approfittarne per addossare le responsabilità ad altri senza approfondire mai per evitare di assumersi le proprie responsabilità.
    Speriamo che questo caso sia l’inizio del cambiamento.

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