Non esiste allarme “Zika” ma attenti a mettersi in viaggio

Le autorità sanitarie negano allarmi legato alla zanzara che sta preoccupando l'America Latina. Raccomandazioni solo per chi deve mettersi in viaggio

zanzara

Non c’è alcun allarme legato al virus Zika. Anche l’Azienda di tutela della salute (ATS) dell’Insubria interviene sulla questione dell’allarme sanitario partito dal Sud America.

Per ora è tutto sotto controllo e non vi sono elementi che destino preoccupazione – spiega la dott. ssa Anna Maria Maestroni direttore sanitario di ATS Insubria – è nostro preciso dovere in caso contrario informare immediatamente i cittadini”.

Il virus, isolato per la prima volta in Uganda nel 1947 da scimmie della foresta Zika, da cui prende il nome, ha fatto registrare casi di infezioni prima solamente in centro Africa e nel sud est asiatico, ma dal 2012, la diffusione è aumentata, in particolare nel 2015, in tutto il sud America e nelle ultime settimane è stato registrato qualche caso anche in Europa.

I sintomi più comuni, con i quali il virus Zika si manifesta, sono: mal di testa, eruzione cutanea per qualche giorno, episodi febbrili della durata massima di 72 ore, malessere generale, congiuntivite, artralgie; ma come per altre infezioni di questo tipo, solo in un caso su quattro si palesa la sintomatologia, negli altri l’infezione decorre in modo asintomatico.

Gli uffici di Medicina dei Viaggi di ATS Insubria invitano a “osservare i consueti accorgimenti suggeriti alle persone che vanno, per lavoro o per diletto, in zone ritenute a maggior rischio di contagio”.

Si consiglia quindi, ai viaggiatori, di attenersi alle indicazioni relative a febbre gialla o della Dengue, che si trovano sull’opuscolo scaricabile dal sito di ASL – ATS Insubria soprattutto per mete quali America latina e Stati Uniti.

INDICAZIONI MINISTERO SALUTE

L’OMS, al momento, non raccomanda l’applicazione di restrizioni di viaggi e movimenti internazionali verso le aree interessate da trasmissione di virus Zika, si ritiene comunque che, sulla base di un principio di estrema precauzione, sia opportuno:
. informare tutti i viaggiatori verso le aree interessate da trasmissione diffusa di virus Zika o in cui sono segnalati casi di infezione da tale virus, di adottare le misure di protezione individuale per prevenire le punture di zanzara;
– consigliare alle donne in gravidanza, e a quelle che stanno cercando una gravidanza, il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree;
– consigliare ai soggetti affetti da malattie del sistema immunitario o con gravi patologie croniche, il differimento dei viaggi o, quantomeno, una attenta valutazione con il proprio medico curante prima di intraprendere il viaggio verso tali aree.
– raccomandare ai donatori di sangue, che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione di virus Zika, di attenersi al criterio di sospensione temporanea dalla donazione per 28 giorni dal ritorno da tali aree, nell’ambito delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale.

Per ciò che concerne le attività di procreazione assistita, il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (ECDC) segnala l’opportunità di raccomandare alle banche del seme e ai centri di procreazione assistita la sospensione temporanea per 28 giorni ai donatori che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione, in quanto il virus è stato riscontrato nel liquido seminale per oltre due settimane dopo la guarigione di una malattia compatibile con l’infezione da virus Zika.

Ai fini della riduzione del rischio di trasmissione del virus Zika, trasmesso come altri Flavivirus, da zanzare del genere Aedes, sono utili misure di prevenzione comportamentale quali:

– l’impiego di prodotti repellenti per insetti, da usare sulla base delle indicazioni dell’etichetta del prodotto, con frequenti ri-applicazioni durante tutto il giorno e particolarmente nelle ore di maggiore attività degli insetti (dall’alba al tramonto, per le zanzare del genere Aedes) e tenendo presente che l’uso di repellenti a base di DEET* non è raccomandato nei bambini sotto i tre mesi di età;

– l’uso di indumenti, di colore chiaro (i colori scuri e quelli accesi attirano gli insetti) che coprano la maggior parte del corpo, soprattutto durante le ore di maggiore attività delle zanzare;

– l’alloggio in luoghi protetti da zanzariere, impregnate o meno da insetticidi, essenziali se le stanze non siano dotate di schermi a porte e finestre o siano prive di aria condizionata.

I viaggiatori che presentino entro tre settimane dal ritorno da una zona affetta sintomi compatibili con malattia da virus Zika, con dengue, chikungunya o con altre malattie trasmesse da vettori, devono contattare il proprio medico e informarlo del recente viaggio.
Le donne in gravidanza che siano state in aree con trasmissione del virus Zika dovrebbero informare del loro viaggio il medico curante, al fine di essere valutate e monitorate appropriatamente.
Ciò detto, allo scopo di fornire una adeguata informazione nei confronti dei viaggiatori internazionali, si allegano una scheda informativa, predisposta sulla base dell’avviso del Centro Europeo Controllo Malattie Infettive, e un poster da esporre in corrispondenza dei punti di ingresso internazionali (porti ed aeroporti aperti al traffico internazionale).

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Gennaio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.