Primarie “grilline”, Gallarate a 5 Stelle risponde a muso duro

Gallarate in Movimento ha chiesto il ricorso alle "comunarie". L'altro gruppo di attivisti M5S: "Non sono loro che decidono, ma lo staff del Movimento"

Gallarate 5 Stelle

La richiesta delle “comunarie”, venuta da Gallarate in Movimento, fa storcere il naso agli attivisti dell’altro gruppo M5S in città, il Gallarate a 5 Stelle. Al centro non c’è solo il processo di selezione dei “candidati portavoce” alle prossime elezioni 2016, ma lo stesso riconoscimento di chi sia in qualche modo vero depositario del Movimento 5 Stelle.

«Non sono loro a decidere le comunarie, non è previsto» contrattaccano quelli di Gallarate a 5 Stelle, di fronte al passo compiuto dall’altro gruppo. Che anzi rilanciano e, con toni più o meno polemici, contestano radicalmente che l’altro gruppo attivo in città, il Gallarate in Movimento, sia davvero rappresentativo di contenuti e metodo del Movimento 5 Stelle: «Non sono veri 5 stelle, mentre noi siamo il gruppo storico di Gallarate, quello che ha contribuito a far eleggere i nostri Portavoce al Parlamento e in Regione, Cosimo Petraroli e Paola Macchi» aggiunge l’attivista Roberto Bricchi.

Ma ora che si fa con la richiesta di “comunarie”? Salvatore Petrenga, uno degli attivisti di Gallarate 5 Stelle, dice polemicamente che «non devono essere richieste da loro» e comunque è netto nell’indicare l’irriducibile distanza tra i due gruppi: «Non abbiamo nessuna intenzione, nè loro nè noi, di fare una lista unica». Tra le ragioni della pretesa irriducibilità dei due gruppi, c’è anche un episodio che Gallarate 5 Stelle considera gravissimo: «Quando [quelli di Gallarate in Movimento, ndr] se ne sono andati dal gruppo, non ci hanno restituito le password della pagina Facebook». Il che – per un movimento che vive grazie alla rete – non è cosa da poco. In ogni caso, per ora si aspetta di capire che indicazioni arriveranno dallo «staff» del Movimento 5 Stelle, da Milano: «Se le Comunarie si faranno, lo deciderà il Movimento, Casaleggio e Grillo, non loro» è il messaggio ripetuto da Gallarate 5 Stelle.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 22 Gennaio 2016
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