Tre Valli Varesine, il sogno World Tour è più vicino

La classica di casa nostra potrebbe entrare nel circuito mondiale dal 2017. Inviata la richiesta ufficiale. Oldani: «Felici, ma ora servono i fondi»

tre valli varesine 2015

Forse è la volta buona: la Tre Valli Varesine, grande classica del ciclismo nostrano e italiano, potrebbe tornare al massimo livello del pedale mondiale dal 2017. La corsa organizzata dalla “Binda” infatti ha inviato all’UCI (il governo internazionale della bicicletta) la richiesta ufficiale per entrare nel circuito del World Tour, e cioé la “Serie A” planetaria del ciclismo.

La mossa del presidente Renzo Oldani e del suo staff è arrivata in seguito a un passo avanti giunto proprio dall’UCI che nei giorni scorsi ha inviato alla “Binda” una lettera ufficiale di complimenti per l’organizzazione dell’ultima Tre Valli (quella del 2015 vinta da Vincenzo Nibali) sia dal punto di vista sportivo, sia da quello di accoglienza e sicurezza.

E proprio Oldani esprime a VareseNews la sua soddisfazione ma anche le preoccupazioni legate a un’organizzazione di questo livello. «Siamo felici prima di tutto: io sono da anni membro della IOCC (organizzazione internazionali degli organizzatori ciclistici ndr) e mi sono battuto da tempo perché le prove di Hors Categorie come la Tre Valli potessero avere maggiori possibilità di diventare più importanti». Insieme a quella varesina, l’altra gara italiana che potrebbe entrare nel World Tour è la senese “Strade Bianche” che è organizzata da RCS Sport e cioé dalla Gazzetta con cui la “Binda” e Oldani collaborano da tempo.

tre valli varesine 2015

L’ostacolo maggiore per avere la Tre Valli nel World Tour sarà, ancora una volta, la reperibilità dei soldi. L’ultima edizione della corsa è costata alla “Binda” poco meno di 200mila euro, per passare a corsa di livello mondiale ci vuole all’incirca il doppio dei quattrini. «È chiaro che con il budget attuale ciò non è possibile – ammette Oldani – e quindi cominceremo subito a parlare con i nostri sponsor, a cercarne di nuovi e a coinvolgere le istituzioni». Il presidente biancorosso però, giustamente, sottolinea l’importanza delle ricadute economiche sul territorio: «Una bella parte di quei soldi finirebbero alle aziende fornitrici della corsa. E non dimentichiamo che a livello di turismo, accoglienza e quindi commercio un evento del genere avrebbe una risonanza ben superiore a quella, già buona, di oggi».

Intanto Oldani ha già incassato il sostegno del presidente federale Di Rocco («Lo ringrazio, anche perché ultimamente ero stato critico sul suo operato») e ha da sempre un ottimo rapporto con la Rai, altra “pedina” non da poco al momento di presentare la candidatura all’UCI. «E poi – chiude il presidente – l’assegnazione del World Tour garantirebbe quel livello alla Tre Valli per tre edizioni: una garanzia per chi vuole investire seriamente sulla corsa di tutti i varesini».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Gennaio 2016
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