Varese, secondo poker di fila. Anche la Pro Vigevano è ko

 

Nessuna sorpresa dallo scontro testa-coda. Dopo il poker rifilato al Verbano, il Varese si ripete anche contro la Pro Vigevano vincendo per 4-1 sul campo dell’ultima in classifica. Stessi gol segnati rispetto al 4-2 di sette giorni fa e stesso carattere da leader per la squadra di Melosi, che grazie alla sconfitta dell’Arconatese guadagna altri due punti sulle inseguitrici. Ora il vantaggio sulle seconde (Legnano e Union Villa Cassano) è di 15 punti. Ma al di là dei numeri, è impensabile immaginare un altra capolista per questo girone. Quando Luoni e compagni decidono di giocare non sembra esserci avversario in grado di tenergli testa. Figuriamoci una Pro Vigevano inchiodata a 5 punti in classifica e con una squadra giovanissima in campo. La doppietta di Giovio e l’acuto di Marrazzo portano il Varese sul 3-0 già nel primo tempo. A inizio ripresa la rete di Coppini sembra dare qualche speranza ai pavesi. Ma il 4-1 segnato da Gheller chiude definitivamente la partita. E forse anche il campionato

LA PARTITA. La tribuna del campo sportivo “Antona-Cavallino” di Vigevano (terreno in sintetico) fa in fretta a riempirsi di colori biancorossi. Molti dei tifosi arrivati da Varese seguono la squadra da bordo campo, dietro alla panchina di Melosi. Nell’11 iniziale il tecnico tiene fuori Viscomi e conferma il 4-3-1-2 con Bordin tra i pali, difesa con Luoni, Gheller, Simonetto e Azzolini. In mezzo al campo Capelloni in regia supportato da Gazo e Zazzi. Giovio viene schierato trequartista alle spalle di Piraccini e Marrazzo. Il Vigevano risponde con il 5-3-2 con Bognetti in porta, difesa composta daTummarello, Mattioli, Procopio, Lagonigro e Bossi. A centrocampo Rabi, Coppini e Raguso. Davanti la coppia Sidonio-Richard.  Una squadra piena di giovani. Basta pensare che il più “anziano” in campo è il portiere Bognetti, classe 1992; il più giovane il centrocampista Ragusa (1998).

Fin dai primi passaggi è chiaro il dominio del gioco da parte del Varese. I biancorossi fanno girare palla e costruiscono la prima occasione dopo pochi secondi, con Giovio che spedisce fuori il cross di Zazzi. Ma il possesso prolungato comporta anche qualche rischio, come al 7′, quando Capelloni si fa rubare palla sulla trequarti e innesca il contropiede della Pro Vigevano.  Rabi si presenta solo davanti a Bordin, ma Simonetto riesce a stoppare il tiro dell’attaccante in scivolata. I timori di una beffa passano subito dopo 9′, quando arriva il primo gol di Giovio, che col destro gira in rete l’assist di Marrazzo.

E’ un ottimo Varese quello del primo quarto d’ora. Dopo il vantaggio però il ritmo del gioco si abbasso di colpo e la squadra di Melosi tiene sempre il pallone tra i piedi grazie alle geometrie di Capelloni. La manovra comunque è poco brillante e l’unico in grado di dare la scossa è Giovio con le sue accelerazioni sulla trequarti. Merito anche di una Pro Vigevano abbottonata come previsto. Ma al 35′ i biancorossi trovano il raddoppio grazie alla doppietta di Giovio. Grande merito a Marrazzo, che lavora un bel pallone sulla destra, fa fuori Tummarello con una finta e colpisce la parte interna sulla traversa. Sulla respinta della difesa Giovio interviene sul pallone e mette dentro il 2-0. A questo punto la Pro Vigevano è costretta a uscire dal bunker. Ma con più spazi a disposizione il Varese è letale e trova il 3-0 grazie a Marrazzo, che dopo due assist segna il dodicesimo gol in campionato. L’attaccante anticipa la difesa pavese sul lancio di Zazzi, arpiona il pallone e scarica in rete con un destro violento. Manca solo l’ultimo arrivato Piraccini alla fiera del gol. Al 45′ Giovio prova a servirlo dopo una bella cavalcata sulla fascia destra, l’attaccante calcia a botta sicura ma trova la deviazione di un difensore. Palla fuori, ma il tempo per chiudere con un poker ormai è scaduto. All’intervallo il Varese rientra negli spogliatoi con la partita già in tasca.

Nella ripresa i biancorossi sembrano più sicuri e provano qualche giocata. La Pro Vigevano fatica a uscire dalla propria area, ma alla prima occasione sfrutta un regalo della difesa varesina per accorciare le distanze. Al 55′ Coppini riceve da calcio d’angolo e si ritrova libero di calciare. Il suo destro si infila in rete. Altro brivido con il colpo di testa di Ragusa che finisce fuori di poco.

Per il Varese però la pausa finisce qui. Melosi decide di cambiare togliendo Giovio e inserendo Becchio, passando al 4-3-3. Con l’esterno d’attacco la squadra trova più spazi in avanti e sfiora il gol con il diagonale di Marrazzo che trova la deviazione in corner di Bognetti. Proprio dal calcio d’angolo battuto da Capelloni arriva la quarta rete. Gheller ruba il tempo a tutti in mezzo all’area e di testa firma il poker per il Varese. Ora la partita è davvero chiusa. Negli ultimi 25 minuti Melosi ridisegna la squadra togliendo Capelloni e inserendo Cavalcante, in quello che diventa un 4-2-3-1 con Zazzi e Gazo davanti alla difesa e Marrazzo unica punta supportato da Becchio, Piraccini e Cavalcante. L’attaccante dimostra di aver recuperato dal’infortunio che l’ha tenuto fermo per due mesi e sfiora il gol in un paio di occasioni. A dieci minuti dalla fine Melosi fa entrare anche Viscomi in difesa al posto di Gheller (che era stato ammonito poco prima). Ma ormai c’è solo da portare in fondo la quarta vittoria consecutiva.

I VOTI –  Bordin 6, Luoni 6.5, Azzolini 6, Gheller 7 (Viscomi 6), Simonetto 7, Zazzi 6.5, Gazo 6, Capelloni 7 (Cavalcante 6.5), Marrazzo 7.5, Giovio 7.5 (Becchio 6.5), Piraccini 6.

PRO VIGEVANO – VARESE 1-4
PRO VIGEVANO: Bognetti, Tummarello (84′ De Nunzio), Bossi, Mattioli, Lagonigro (74′ Borrelli), Procopio, Rabi, Coppini, Richard, Sidonio (68′ Savone), Ragusa. A disp.: Colombo, Chisari. All.: Garbagnoli

VARESE: Bordin, Luoni, Azzolini, Gheller (77′ Viscomi), Simonetto, Zazzi, Gazo, Capelloni (66′ Cavalcante), Marrazzo, Giovio (60′ Becchio), Piraccini. A disp.: Montanari, Ferrara, Balconi, Lercara. All.: Melosi

ARBITRO: Riccardo Fichera di Milano, assistenti: Francesco Ciocci di Legnano e Stefano Galimberti di Seregno

RETI: 9′, 35′ Giovio, 42′ Marrazzo, 55′ Coppini, 64′ Gheller

NOTE: ammoniti: Lagonigro, Gheller. Angoli: 1-7. Recupero: 1′ +  2′