Accordo raggiunto tra Provincia e Newton

L'incontro tra il Presidente Vincenzi e il preside Marzagalli si è concluso con una stretta di mano che sigilla un accordo condiviso. L'istituto tecnico lascerà l'intera palazzina all'Einaudi ma otterrà aule e laboratori nuovi

Protesta all'Isis Newton (inserita in galleria)

L’Istituto Newton di Varese brinda per l’accordo raggiunto con il Presidente della Provincia Gunnar Vincenzi: « È stato molto gentile e comprensivo. Lo ringrazio per la disponibilità e l’attenzione che ci ha dimostrato» Questo il commento a caldo del dirigente Daniele Marzagalli al termine dell’incontro avvenuto questa mattina, 17 febbraio, a Villa Recalcati, alla presenza del dirigente dell’Ufficio scolastico Claudio Merletti: « Abbiamo raggiunto un’intesa che soddisfa tutti. Noi lasceremo libero tutto il plesso B all’Einaudi. In compenso, però, la Provincia si impegna a riqualificare e a migliorare la nostra dotazione di laboratori e aule. Il tutto entro l’inizio del nuovo anno scolastico in modo da partire con tutte le strutture necessarie alla didattica».

Ma quali sono le contropartite accettate per liberare i laboratori di fisica e chimica tanto strenuamente difesi da studenti, docenti e tecnici del Newton?

I lavori di ristrutturazione interesseranno le palazzine D ed E. Verranno realizzati un laboratorio di fisica nuovo e adeguato, si ricostruiranno i 4 laboratori di chimica, verrà ricavata una piccola palestra in quella che attualmente è l’aula P3 mentre verrà allestito ex novo il laboratorio da destinare ai servizi per l’agricoltura, attualmente mancante: « Gli spazi saranno tutti adeguati all’attività che dovranno ospitare – chiarisce il dirigente – Sono contento che il Presidente abbia accolto le nostre istanze e abbia compreso la qualità e il valore delle attività che noi svolgiamo. Ringrazio anche il dottor Merletti per l’attenzione e la vicinanza dimostrate».

Soddisfatto anche Paolo Bertocchi consigliere provinciale con la delega all’Istruzione: “Missione compiuta. Abbiamo ereditato una situazione non semplice, ma abbiamo centrato l’obiettivo di risolvere l’annoso problema delle sedi dell’Einaudi non penalizzando il Newton, ma anzi migliorandone le strutture esistenti. Il metodo dell’ascolto e del confronto, proprio di questa amministrazione provinciale, ha permesso di portare in porto il progetto iniziale e di trovare la soluzione ottimale. Infine voglio ringraziare il Settore dell’Edilizia scolastica di Villa Recalcati per il grande lavoro svolto».

Così recita l’accordo:

Sarà ceduto l’intero 2°piano del plesso B ad “Einaudi”. Saranno effettuati i seguenti interventi al “Newton”:

1. Mantenendo gli attuali standard qualitativi e quantitativi e soddisfacendo le esigenze già segnalate dagli insegnanti, costruire un nuovo laboratorio di fisica in 2/3 dell’ex saldatura ITIS.

2. Realizzare nel restante 1/3 dell’ex saldatura ITIS il laboratorio per l’indirizzo “Servizi per l’agricoltura”, di cui l’Istituto abbisogna.

3. Mantenendo gli attuali standard qualitativi e quantitativi e soddisfacendo le esigenze già segnalate dagli insegnanti, riorganizzare e ristrutturare gli spazi dei laboratori H1, H2, H3, H4, in modo da permettere di accogliere classi di almeno 30 persone per le esercitazioni di chimica generale, chimica organica, microbiologia, igiene/anatomia, con un’aula di preparazione, uno studio per i professori e un magazzino per il ricovero degli elementi.

4. Riattivare la ex fonderia dell’edificio D, mettendola in comunicazione con l’Officina Motori.

5. Aumentare il numero di servizi igienici funzionanti per studenti negli edifici D ed E, che dal prossimo anno scolastico ospiteranno un maggior numero di utenti.

6. Trasformare l’aula P3 in palestrina.

7. Bonificare dall’umidità la palestra IPSIA e verificare l’effettiva capienza degli spogliatoi al momento considerati insufficienti.

8. Realizzare una nuova infermeria in sostituzione di quella che perderemo”

di
Pubblicato il 17 Febbraio 2016
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