Casa di Francesco, lunedì i primi ospiti

Un lettore segnala che la casa non accoglie ancora persone in difficoltà. A che punto siamo? Le prime domande sono state accolte

Inaugurazione Casa di Francesco a Gallarate

Lunedì i primi ospiti saranno accolti in “Casa di Francesco”, la struttura di proprietà comunale e gestita da Caritas Ambrosiana (e volontari), i cui spazi sono stati inaugurati a fine gennaio.

La previsione di primi ospiti indicata il giorno dell’inaugurazione era di «inizio febbraio». Il lettore Alberto Rossi ha scritto a VareseNews lamentando i lavori ancora in corso e segnalando come la struttura non sia ancora aperta e documentando i movimenti ancora in corso. «Ad oggi completamente chiusa…Non e’ vero che e’ aperta come detto nelle inaugurazioni. Ci stanno ancora lavorando! Mai prima del 06/2014 […] è stata fatta alcuna fretta per ultimare i lavori», dice il lettore, che riporta la previsione di alcuni «lavoranti» trovati vicino al cantiere, che dicono che la struttura aprirà solo «sotto elezioni».

Il “taglio del nastro” risale al 23 gennaio e in quell’occasione (vedi qui) l’assessora Margherita Silvestrini aveva detto: «le prime accoglienze avverranno nelle prossime settimane, verosimilmente nei primi giorni di febbraio». Quando aprirà dunque la struttura? L’abbiamo chiesto all’assessora e verificheremo nei prossimi giorni, anche con Cooperativa Intrecci, la cooperativa di Caritas Ambrosiana che ha in carico la struttura.

«Casa di Francesco apre lunedì: in questo momento sono state inoltrate le richieste di quattro persone, residenti a Gallarate, cittadini italiani. La commissione, che verifica la situazione e il progetto di superamento della criticità abitativa, ha dato il via libera all’ingresso nella Casa di Francesco. Le quattro persone stanno facendo gli esami medici previsti per l’ingresso in una comunità». La struttura perà è più ampia: ci sono già altre richieste? «Abbiamo una richiesta già da tempo dal Comune di Ferno, che deve essere verificata e su cui sta lavorando il referente della struttura, per predisporre un progetto di superamento delle difficoltà». La struttura non serve solo Gallarate (il Comune è proprietario dellimmobile) ma tramite Caritas risponde anche al bisogno più ampio e quindi le domande verranno anche da altri Comuni.

Nel frattempo sono andati avanti i lavori di rete: Casa di Francesco è sì gestita direttamente da Caritas, ma conta molto anche sulla rete di volontariato, che già si è attivata nella fase di ricerca degli arredi (a cui – va detto – hanno contribuito anche diverse aziende private locali). «Gli scout per esempio sono venuti domenica in Casa di Francesco il riordino delle stoviglie acquistate da privati» continua l’assessore Silvestrini.

Sono oltre 50 i volontari coinvolti, che fanno riferimento a Croce Rossa, Caritas locale, ma anche Protezione Civile, scout, oltre che privati cittadini: nei prossimi giorni è prevista una ulteriore riunione in vista di lunedì.

«Stiamo cercando di pensare anche una organizzazione del tempo diurno, quando la Casa non è accessibile, per accompagnare gli ospiti» continua l’assessora Silvestrini. «E stiamo verificando i progetti perchè gli ospiti possano dare un contributo attivo alla comunità galaratese, sull’esempio di quanto già attivato con il progetto “Oltre l’accoglienza”» (il progetto con Exodus che prevede interventi di decoro urbano affidati a operatori Exodus affiancati da richiedenti asilo). «Con Acli infine vogliamo offrire agli ospiti uno sportello dei diritti, per informarli di possibilità di aiuto che non conoscono e di cui potrebbero usufruire». La Caritas già nei mesi scorsi aveva lanciato un appello per la ricerca di volontari, che si confermano fondamentali per il progetto.

Quanto alla scadenza di lunedì, verificheremo nei prossimi giorni.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 09 Febbraio 2016
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