I violini di Venegono: una serata di storia e musica

Sabato 13 febbraio alle ore 21:00 presso la Sala Consiliare, terza serata della Rassegna sostenuta dalla Fondazione comunitaria del varesotto

i liutai di venegono locandina

Sabato 13 febbraio alle ore 21:00 presso la Sala Consiliare di Venegono Superiore avrà luogo la terza serata della Rassegna: “ I violini di Vengono. I Bisiach maestri liutai”.

Si tratta di una serata speciale di parole e musica, con componenti della famiglia Bisiach, e anche due liutai: Alberto Giordano, assistente Curatore del violino Guarneri del Gesù “Il Cannone” appartenuto a Niccolò Paganini e Curatore della collezione di strumenti del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. E Oreste Zanardo, un liutaio di Venegono, diplomato presso la Scuola di Liuteria di Cremona che ha lavorato in vari laboratori europei e americani, e dal 2009 vive stabilmente in Inghilterra dove ha aperto un proprio laboratorio. Sta attrezzando un altro laboratorio proprio a Venegono Superiore.

Leandro Bisiach è stato autore di restauri e ricostruzioni di antichi strumenti, nonché di moderne sperimentazioni: il restauro di una violetta piccola di Zuan Maria della Corna risalente ad inizio Cinquecento, una viola d’amore commissionatagli da Puccini per la prima della Madama Butterfly,  e tra il 1900 e il1903 ha realizzato il quartetto d’amore, ovvero un quartetto d’archi munito di corde di risonanza analoghe a quelle della viola d’amore. Nel 1914 ha costruito, su commissione di Tito Ricordi, una viola pomposa d’amore a cinque corde, con altre cinque corde di risonanza sotto la tastiera: lo strumento è stato scelto personalmente da Riccardo Zandonai per essere impiegato nella Francesca da Rimini. Ha inoltre costruito una cetra per il Nerone di Arrigo Boito, conservata al Museo del Teatro alla Scala, a Milano. Leandro senior si spense nel 1945 nella sua villa a Monterosso, nel comune di Venegono Superiore, dove si stabilì con la famiglia nel 1890. Continuatori dell’attività di Leandro senior furono i figli Andrea, Carlo e soprattutto “Giacomo e Leandro Bisiach liutai, figli e collaboratori di Leandro senior della Scuola Cremonese – Violini, Viole e Violoncelli – Riproduzioni e restauro di strumenti antichi e classici” come era scritto su di una loro pagina pubblicitaria.

Nel corso della serata, anche la musica avrà uno spazio consistente: composto da Anna Molinari e Stefano Raccagni al violino, Lorenzo Lombardo alla viola  e Lucia Molinari al violoncello. Anna Molinari suona un Leandro Bisiach Senior del 1897 e Lorenzo Lombardo su un Giordano del 1995. Seguirà un saluto del giovane violinista venegonese Simone Broggini  su musiche di Monti e Kreisler,  affiancato dal pianista Emanuele Lotti. Nella serata ascolteremo anche la Polonaise per violino e pianoforte scritta da Leandro senior, con dedica al nipote di Paganini, eseguita da Anna Molinari sul violino Bisiach 1897.
A completamento della serata saranno esposti e commentati documenti, fotografie, ricette e strumenti dei Bisiach, tra i quali la viola d’amore, la viola pomposa d’amore, l’arpa eolica e l’ultimo violino costruito da Leandro junior.

La manifestazione è organizzata con il patrocinio e il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.

Sui Sentieri della Musica è un’associazione musicale culturale senza scopo di lucro, nata  nel 1993 a Venegono Superiore (VA), con la volontà di creare una realtà capace di promuovere, coordinare e gestire molteplici attività legate alla diffusione della cultura  musicale. L’Associazione organizza concerti ed eventi, ed è un importante punto di riferimento sul territorio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Febbraio 2016
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