Il Rugby Varese festeggia 40 anni con l’omaggio alle sue bandiere

Presentati gli eventi per un compleanno speciale: ci sono 4 appuntamenti con gli uomini dei record, una mostra fotografica e la Festa di giugno

In principio fu un campo a Induno Olona grazie al supporto del locale tennis club. Poi arrivarono la proiezione di un filmato sugli All Blacks che richiamò centinaia di ragazzi, l’intervento del professor Zagonia per diffondere la palla ovale nelle scuole, il supporto di personaggi illuminati come Giorgio Malerba o la famiglia Bulgheroni. E il sudore, la fatica, l’impegno di centinaia di persone che in quarant’anni hanno coltivato la passione di uno sport duro ma nobile, che da queste parti ha il marchio indelebile del Rugby Varese.

Il prossimo 4 giugno la società taglia il prestigioso traguardo dei 40 anni e per questo motivo ha presentato una serie di appuntamenti nel solco della propria epopea e della tradizione ovale. In occasione di quattro partite casalinghe della formazione senior (o meglio, di quattro “terzi tempi”) saranno ospiti al “Levi” alcuni personaggi che hanno fatto la storia biancorossa. Si parte il 20 marzo, con il metaman Angelo Garavaglia, 108 volte in meta per Varese. Poi, il 10 aprile, toccherà ai due allenatori – Alberto Geroli e John Tennyson – che per la prima volta portarono il club in B. E ancora Peppo Pellegrini (24 aprile) ed Eugenio Lelii (8 maggio), recordman rispettivamente di presenze e di marcature con la maglia del Varese. presentazione eventi 40 anni rugby varese

«Eugenio era abilissimo con il piede – ricorda il padre nobile della società, Angelo Bonalumi – Tirava anche da 50 o 60 metri senza problemi mettendo nei guai le squadre avversarie che non potevano concederci punizioni. Segnava sempre».

Bonalumi è stato ricevuto a Palazzo Estense dal sindaco Attilio Fontana, insieme al presidente Stefano Malerba e al responsabile della comunicazione del club, Pantaleone Mansi. «Non posso far altro che ribadire l’importanza della data che dimostra una continuità del club e un radicamento sempre maggiore di questo sport nel territorio – ha detto il primo cittadino – E per l’anniversario inizieranno anche lavori importanti e concreti per la cittadella del rugby di Giubiano, un progetto che dà una risposta ai tantissimi ragazzi che hanno scelto questo sport».

«Se siamo qui per festeggiare i 40 anni il merito è di Angelo, il vero papà del Rugby Varese che quasi tutte le sere allena i ragazzini tutt’ora – ha invece spiegato Malerba -In 40 anni non abbiamo mai snaturato la nostra filosofia e anche per questo stiamo faticando in Serie B. Se avessimo fatto la scelta di tanti, acquistare 2 o 3 professionisti, saremmo tra le prime in classifica ma questa non è la nostra strada. Noi lavoriamo per fare crescere i giovani, la natura del Rugby Varese è stata questa con ogni presidente che si è succeduto».

E la presenza nei ranghi di tantissimi giovani è il vero scudetto della società, come sottolinea di nuovo Bonalumi: «Abbiamo creato un giro di ragazzi nelle scuole che ci permette di coprire tutte le categorie: prima non era così, adesso ci riusciamo e abbiamo anche aggiunto un centro federale che ci permette di lavorare con tecnici di prima qualità. Forse non stiamo sfruttando al massimo questa opportunità ma stiamo crescendo sempre di più: si vedono sempre più giovani sugli spalti in occasione delle partite per non parlare di una festa che a Varese non ha eguali. Un evento meraviglioso, lo dico con orgoglio. Di certo 40 anni fa non pensavamo di arrivare a questo livello».

Oltre ai “terzi tempi” con i giocatori che hanno fatto la storia, i festeggiamenti per i 40 anni comprendono anche una mostra fotografica che aprirà il 4 giugno – giorno del compleanno – allo spazio “Futuro Anteriore” di via Speri Dalla Chiesa Jemoli. Antipasto naturale della Festa del Rugby che si terrà tra il 9 e l’11 giugno. La chiusura del calendario eventi sarà affidata al Memorial Sacchetti (settembre 2016), torneo che aprirà la stagione agonistica della prima squadra. Intanto però, sabato prossimo (27 febbraio) il Rugby Varese sarà in piazza Montegrappa insieme allo sponsor Jaguar con uno stand, e al vicino bar Socrate per vedere in compagnia la partita del VI Nazioni. La festa quindi, è già iniziata.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Febbraio 2016
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