Il Varese non completa la rimonta: per la salvezza si fa dura

(Foto di Elisa Carcano)

Sconfitta dura da digerire per il Rugby Varese, battuto in casa da Biella di sole due lunghezze – 26-28 – al termine di una partita dall’andamento strano, in cui i biancorossi sono prima finiti all’inferno e poi risaliti sfruttando l’uomo in più, per essere infine sconfitti di un’inezia. Dal “Levi” arrivano dunque due punti per la classifica ma anche un ko pesante in chiave salvezza, visto che i piemontesi sono avversari diretti al pari di un Parma capace addirittura di battere il Cus Milano, altro risultato pessimo per il XV di Giubiano.

LA PARTITA – Dopo quasi 20′ fatti di giocate tecniche e di studio reciproco, il Varese va in vantaggio grazie a un’azione nata da una ruck; Bianchi apre per Affri, Broggi sale a creare l’uomo in più e quando prende l’ovale salta un avversario, rientra e depone l’ovale in mezzo ai pali: la trasformazione vale il 7-0 biancorosso. Ma i padroni di casa perdono lucidità e iniziano a subire una pressione che al 25′ porta alla meta tecnica degli Orsi, trasformata per il 7-7. Dopo un doppio giallo (ad Affri quello contro i varesini) Biella passa con Braga e fissa il punteggio della prima parte di gara sul 7-14, con Ferrara e Galante costretti a togliere l’infortunato Borello; al suo posto Sessarego.

Al rientro è subito doccia fredda per Varese, infilata da una meta realizzata da Nicolas Forestier al termine di una cavalcata vincente, e resa ancora più concreta dal piede di Musso per il 7-21. Dopo altri 6′ e anche GianPaolo Sessarego deve lasciare il campo; al suo posto Bosoni. Ma per i biancorossi va tutto male e da una mischia nei pressi della linea di meta nasce l’azione che porta Pellanda all’ennesima marcatura: il solito Musso non sbaglia la trasformazione e il Varese si trova sotto 7-28.
Una partita che a questo punto pare segnata si riapre all’improvviso a metà ripresa: cartellino rosso al biellese Gatto e poco dopo giallo anche all’altro piemontese Poli. Una superiorità numerica importante e subito sfruttata da Affri su azione di Herdman e quindi da Pellumbi con Broggi preciso dalla piazzuola (21-28). Gli spalti del “Levi” fanno il proprio dovere con i cori, il Varese crede nelle rimonta e al 39′ Fulginiti trova il varco che vale la meta del 26-28. Con una trasformazione arriverebbe anche il pareggio, ma stavolta Broggi non trova i pali e per Biella il fischio finale è una liberazione. Non per Varese che ora rischia davvero grosso in classifica.

ASD Rugby Varese – Biella Rugby Club 26 – 28

Varese: Broggi, Fulginiti, Taverna, Herdman, Bianchi F., Affri, Bianchi J., Bobbato, Maccarelli M., Borello(Sessarego S.), Pellumbi, Spiteri (Montalbetti), Gulisano (Maletti), Sessarego GP (Bosoni), Lahwaidi. NE: Banfi, Zibordi, Maccarelli G.
Biella: Forestier Casanova (Giordano), Ianno, Ongarello, Musso, Braga, Grosso, Marmiroli (Piatti), Barbera, Poli (Musso), Pellanda, Panaro, Bertone (Brua),Panigoni, Romeo (Coda Cap), Vaglio Moien. NE: Sciarretta.
Note: 3’pt giallo ad Affri (VA), 20’st rosso a Gatto (BI), 25’st giallo a Poli (BI)