La seconda vita delle vecchie stazioni

A Ispra la ristrutturazione è a buon punto. Tra pochi mesi la nuova stazione ospiterà locali per il coworking e i giovani. A Taino il Comune apre un bando per far rivivere l'ex fermata

Stazione di Ispra

Da non-luogo per eccellenza a spazio di incontro e aggregazione. Per due stazioni del Basso Verbano, Ispra e Taino (entrambe chiuse al traffico dei viaggiatori), si stanno aprendo nuovi destini. Nei locali della prima, i lavori di ristrutturazione sono a buon punto: la stazione ospiterà spazi per il coworking (la gestione condivisa di locali per esigenze lavorative), lo studio ma anche attività, incontri e riunioni. L’iniziativa che vede coinvolta l’amministrazione isprese è collegata a un progetto più ampio del Distretto di Sesto Calende e Somma Lombardo, finanziato attraverso il programma “#Jobstartup. Parte il lavoro, parti TU” di Regione Lombardia e che riguarda gli spazi messi a disposizione di Rfi.

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La vecchia stazione Taino Angera 4 di 10

L’obiettivo, oltre ad offrire ai più giovani la possibilità di avere una “base operativa” con servizi e collegamento wifi dove svolgere le proprie attività, è anche quello di formare e orientare i ragazzi verso l’autoimprenditorialità e l’avvio di nuove realtà aziendali con un occhio di riguardo ai progetti legati allo sviluppo sostenibile e ai grandi temi portati all’attualità dalla recente Esposizione Universale di Milano. Il progetto è aperto al coinvolgimento delle associazioni locali, come la nuova realtà giovanile di Ispra Binario 752. La seconda vita della stazione inizierà con buona probabilità entro il mese di aprile. Lo spazio per il coworking di Ispra andrà ad arricchire una rete di luoghi “orientati alla condivisione” che coinvolge oggi anche altri comuni tra cui Sesto Calende, Corgeno di Vergiate, Ferno e Somma Lombardo. 

Ancora tutto da definire è invece il futuro della stazione di Taino (ex stazione Taino-Angera) per la quale il comune ha emesso un bando di sub-comodato gratuito: «Continuando il percorso iniziato con l’affidamento dell’ex biblioteca a Gente di Lago – spiega l’amministrazione – si è scelto di aprire il bando alle sole Associazioni, gli Enti, le Onlus e i gruppi che operano o che in passato abbiano operato sul territorio di Taino e paesi limitrofi in ambito culturale, sociale e del tempo libero senza finalità di lucro. Dando tale possibilità alle associazioni, il Comune vuole accompagnarle in un percorso di crescita sul territorio. L’amministrazione è convinta che permettere alle associazioni di condividere uno spazio per dialogare l’una con l’altra porterà molti vantaggi per Taino». Vai al bando

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Febbraio 2016
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