Movida fuori legge, chiusi 2 bar di Varese

Controlli a tappeto nei locali della città: serrande bloccate allo Tsa Tsa e al Pub 99

La movida varesina deve fare i conti la legge: il comando della Polizia locale e i carabinieri, in questi giorni,  stanno effettuando controlli a tappeto. «Non sono operazioni contro i bar, ma per permettere a tutti di frequentarli senza problemi» si affretta però a specificare Emiliano Bezzon, comandante dei vigili. Nell’ultimo week end sono stati  controllati 7 locali. Ben 5 sono stati visitati in grande stile e con il dispiegamento di 18 uomini, scelti tra comando dei vigili e nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri coadiuvato dal capitano della compagnia dei carabinieri di Varese Gerardina Corona.

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Varese, bar chiusi dopo una retata 4 di 9

La retata ha riguardato i locali che suscitano le rimostranze di qualche cittadino, e cioè che sono stati oggetto di segnalazioni ed esposti al comando. Il più sanzionato è stato l’”Infinity Tsa Tsa” storico discopub un po’ alternativo di via Origoni. Gli agenti sono arrivati a inizio serata venerdì scorso e hanno riscontrato la presenza di un buttafuori senza voucher lavoro. I carabinieri hanno disposto la chiusura per 15 giorni.  Il locale è inoltre da tempo oggetto di lamentele per il rumore. Secondo il racconto del comandante Bezzon, la titolare non ha reso bene la misura (le è stata anche comminata una multa da 3mila euro per violazioni amministrative). I vigili sono però arrivati in un orario in cui non c’erano clienti e questa prudenza ha reso più semplice riportare la calma.

Un altro locale sanzionato è il Pub 99, di piazza Ragazzi del 99. Questo bar da tempo è oggetto di attenzioni delle forze dell’ordine perchè era stato già scoperto mentre serviva alcol ai minorenni. Anche venerdì sera, stessa scena. I vigili hanno fatto partire la procedura amministrativa, che porterà in pochi giorni alla chiusura per 3 mesi notificata dall’ufficio comunale competente. La sanzione è di 2mila euro.

Una multa per la mancanza di alcuni requisiti sull’isolamento acustico è stata invece comminata al bar “A tutta birra” di viale Aguggiari. Si tratta di sanzioni che vanno oltre i 3 mila euro.

Al bar “The goodfellas” di via Speroni invece questa volta è andata bene. In una precedente occasione i vigili, dopo una serie di proteste dei cittadini, avevano notato problemi di acustica. Venerdì era tutto ok.

Grande precisione, invece in via Crispi. Un caso di normativa rispettata alla lettera per “Ok Sushi”, un grosso ristorante giapponese a menù fisso. Non solo era tutto a norma dal punti di vista amministrativo, ma anche i circa 20 lavoratori erano tutti con un giusto contratto di lavoro. Bezzon lo ha definito un locale “modello” mentre il comandante provinciale dei carabinieri colonnello De Angelis spiega che si tratta di controlli che devono servire per tranquillizzare i cittadini e che in futuro ne sono previsti altri.  Tutto ok anche al centro massaggi cinese di viale Aguggiari e al Cristal Bar di via Magenta, che si è guadagnato una stretta di mano.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 08 Febbraio 2016
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