Videosorveglianza, ecco tutti gli occhi elettronici puntati sulla città

Il sistema di videocontrollo si articola su due livelli: 67 telecamere controllano alcuni punti strategici e altre 12 registrano tutte le auto in uscita dalla città. Ecco i numeri dei reati smascherati grazie alle registrazioni

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Com’è strutturato e a cosa è servito il sistema di videosorveglianza che veglia sulla città di Legnano? Una relazione del Comune, diffusa dopo la messa in servizio di 8 nuove telecamere, è l’occasione per conoscere un po’ di numeri sugli occhi elettronici che osservano la città.

Ben 80 sono, infatti, le telecamere puntate sulle strade e negli angoli cittadini, secondo un sistema strutturato su due livelli: 67 obiettivi svolgono funzione di videosorveglianza e sono posizionate nei punti strategici; altre 12 telecamere costituiscono il cosiddetto sistema “dataplate” (pari a 11 varchi) e sono posizionate nelle vie d’ingresso della città e permettono di registrare le targhe dei veicoli in uscita. Questo sistema in particolare costituisce una particolarità attiva solo in pochissime realtà cittadine (nella vicina Gallarate ad esempio).

L’intero sistema è gestito a livello di service e monitor dal Comando di Polizia Locale. I monitor sono posizionati anche presso il commissariato di polizia, in cui è possibile la visualizzazione delle immagini. L’estrapolazione e gestione delle stesse avviene invece ad opera della Polizia Locale.

L’ultima estensione dell’impianto è avvenuta all’inizio dell’anno 2014 quando in virtù degli adempimenti contrattuali con il gestore dell’impianto (Amga) si è proceduto all’installazione di  4 telecamere che hanno permesso la videosorveglianza di via Venegoni,  piazza del Popolo e piazza Vittorio Veneto. Nel 2016 è prevista un’ulteriore estensione dei sistemi, di cui un minimo di 3 nuove postazioni data-plate e 8  nuove telecamere di videosorveglianza.

Nel corso del tempo le estrapolazioni di immagini a fini identificativi hanno subito un’implementazione, in particolare rispetto alla registrazione delle targhe effettuata dal sistema dataplate, che permette di individuare gli spostamenti di veicoli sospetti, consentendo alle diverse forze dell’ordine di avere riscontri utili ai fini delle indagini di qualsiasi natura.

In particolare si registra un numero elevato di richieste di accesso da parte di varie forze dell’ordine per indagini svolte anche al di fuori del territorio legnanese, di cui non si è a conoscenza dell’esito.

Il numero di richieste è stato crescente di anno in anno: nel 2012 sono stati rivisti 24 filmati, con individuazione di 17 autori di illeciti; nel 2013 altri 43 filmati, con individuazione di 13 autori di illeciti; nel 2014 di 59 filmati che hanno portato a scoprire 19 illeciti ed, infine, nel 2015 altri 64 filmati che hanno permesso di individuare 14 illeciti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Febbraio 2016
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