“Azzatesi in balia di neve e ghiaccio: l’assessore si dimetta”

I consiglieri d'opposizione in una lettera accusano la Giunta di non essere stata in grado di gestire l'emergenza. E chiedono che il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici lasci il posto

Neve di marzo: pregi e difetti

La nevicata dello scorso fine settimana ha causato non pochi problemi in molti paesi del Varesotto. Famiglie senza luce per moltissime ore, alberi caduti e disagi di ogni genere. Azzate non si è “salvata” anche se i problemi maggiori si sono registrati il giorno dopo la “grande nevicata”: se infatti Protezione civile e amministrazione comunale sono riuscite a gestire abbastanza bene l’emergenza, il giorno successivo non è andata proprio così. Strade ghiacciate, neve accumulata sui marciapiedi. Freddo pungente e sole hanno fatto il resto: alcune strade sono diventate lastroni pericolosi e impercorribili. Molti i cittadini che si sono lamentati anche sui social, soprattutto per la condizione delle strade nei pressi delle scuole e degli asili,  e al coro delle proteste si è unita anche l’opposizione che in una lettera chiede all’amministrazione comunale spiegazioni sul suo operato.

Ecco il testo della lettera firmata da Luca Massetti per la lista “Tutti per Azzate” e Carlo Arioli  per la lista “Prima Azzate”.

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Egregio direttore,
durante lo scorso fine settimana Azzate è stata interessata da precipitazioni nevose che hanno scombussolato la vita del paese. Dalle pagine di alcuni quotidiani locali il sindaco ha precisato che, a suo dire, non ci sono particolari disagi stante il fatto che il Comune aveva dato precise indicazioni alla ditta appaltatrice affinché curasse con particolare attenzione la pulizia delle aree a maggiore passaggio di pubblico quali Scuole, Poste, Asl ecc.

Ciò che colpisce è la mancanza di obiettività delle affermazioni del primo cittadino. Infatti a parte la giornata di sabato in cui si sono avute le precipitazioni, per altro 15 cm di neve per chi ha memoria, costituivano la norma delle frequenti nevicate degli anni 80/90, i cui disagi venivano risolti con ben maggiore efficienza, quello che tutti i cittadini hanno invece potuto verificare sono state le condizioni di trascuratezza della pulizia strade e marciapiedi nella giornata di domenica ed ancora di lunedì.

Lo stesso Sindaco non può tacere che lastroni di ghiaccio rendevano scivolose le strade del paese anche e soprattutto nelle vie limitrofe proprio a Scuole , Poste, Asl che invece nell’intervista resa ai quotidiani venivano dal Sindaco stesso considerate prioritarie ed efficacemente pulite.

Ad onore del vero questa amministrazione è spesso portata a fornire informazioni “rassicuranti” e sempre positive del proprio operato, nei Consigli Comunali spesso vengono proposte serie di diapositive di iniziative considerate di grande successo anche quando sono atti d’ordinaria amministrazione, incontri pubblici, serate culturali il più delle volte organizzate da terzi (per esempio la Pro Loco) e dal Comune solo patrocinate, vengono fatte passare per importanti azioni dimostrative della capacità gestionale dell’amministrazione Bernasconi. E fin qui poco male, nel senso che di “danni” se ne producono pochi, ma quando si assiste ad una débâcle organizzativa come quella avutasi con il ghiaccio lasciato sulle strade, con i conseguenti problemi per i cittadini, beh allora si fa fatica a capire come possa il Sindaco, con le sue parole, di fatto coprire le grandi responsabilità d’incapacità d’indirizzo, dimostrate soprattutto dal Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici (Enzo Vignola ndr.) che è il vero responsabile della situazione concretizzatesi per causa della neve dei giorni scorsi.

D’altronde cosa aspettarsi da un Assessore a i Lavori Pubblici che in risposta a ben due interrogazioni sul tema “organizzazione del servizio sgombero neve” alle domande che miravano a conoscere con precisione quanti mezzi fossero dedicati al solo comune di Azzate si limitava prima a dire “….. noi non abbiamo il compito di sapere se la ditta abbia appalti anche altrove” e successivamente a riferire un laconico “….. la ditta ha i requisiti di legge.” Insomma la lista civica ViviAzzate che propaganda attenzione e capacità di gestione della vita amministrativa del paese, fornendo risposte così tristemente sfuggenti, espresse con linguaggio della migliore tradizione burocratica ha dato ennesima dimostrazione d’incapacità ed è scivolata, se non su una lastra di ghiaccio, come accaduto a molti Azzatesi, quanto meno su una buccia di banana.

Sarebbe apprezzato un gesto di “mea culpa” da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, meglio ancora le sue dimissioni, soprattutto senza mediazione interlocutoria del Sindaco.

I consiglieri di minoranza del Comune di Azzate
Luca Massetti  per la lista “Tutti per Azzate”
Carlo Arioli  per la lista “Prima Azzate”

di
Pubblicato il 11 Marzo 2016
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