Il gruppo Lega Nord -Forza Italia chiede risposte sulla protezione civile

Istanza del gruppo di minoranza per chiedere al sindaco risposte su una delle associazioni più importanti del comune

lucia busata mornago candidato sindaco

I gruppo consiliare Lega Nord – Forza Italia nelle persone di Lucia Busata, Stefano Biondaro, Alessandro Montin, Sergio Zulianello ha presentato al sindaco di Mornago un’istanza scritta sulla Protezione Civile. Di seguito il testo. (nella foto il capogruppo Lucia Busata)

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Recentemente si è assistito ad una serie di episodi relativi alla Protezione Civile che crediamo necessitino di un approfondimento, ma soprattutto di attenzione dal momento che riguardano quella che a Mornago è da considerare uno dei “Gruppi di Volontariato” più longevi e operativi.

È da oltre trent’anni che in caso di eventi meteorologici avversi, come piogge intense e nevicate; in occasione dello smarrimento di persone, di eventi con elevata affluenza, manifestazioni sportive, casi delicati come la presenza di nidi di vespe e calabroni e molto altro, la Protezione Civile abbia sempre dato un supporto ai cittadini e alle amministrazioni che si sono avvicendate, attraverso l’impiego di innumerevoli volontari.

I volontari hanno avuto in dotazione diversi mezzi e attrezzature, che storicamente venivano gestite nel magazzino di via Manzoni e ogni singolo individuo appartenente al gruppo ha sempre cercato di implementare la propria esperienza e formazione, partecipando ad eventi e corsi di formazione, aventi carattere Regionale e Provinciale, con il supporto dei referenti dall’Amministrazione e quindi del Comune.

Il Gruppo di Protezione Civile è cresciuto nel tempo, ha avuto fisiologici avvicendamenti, ma il numero di volontari ha sempre potuto affidarsi all’incirca ad una ventina di persone. Nell’ultimo periodo si è notato un massivo decremento dei volontari che si è ridotto alle otto unità, ma soprattutto si nota come il Gruppo di Protezione Civile, non sia più riconosciuto come il braccio operativo del Sindaco, ma anzi sembra essere stato fortemente ridimensionato.

Non conosciamo espressamente le ragioni che abbiano portato a questa situazione, ma gli sfoghi espressi sul profilo facebook della Protezione Civile di Mornago e altre segnalazioni arrivate ai Consiglieri  di Opposizione, dagli stessi membri del Gruppo e da cittadini, meritano dei chiarimenti e devono innescare delle procedure di verifica e controllo.

Ricordiamo le parole spese nel programma elettorale dalla lista Viviamo Mornago “Continueremo a sostenere attivamente il Nucleo di Protezione Civile, con un occhio attento a partecipare a bandi e richiedere finanziamenti, rivolti sia all’implementazione e/o rinnovo delle attrezzature in dotazione, sia per la formazione per  la preparazione del personale volontario … Inoltre sarà realizzata una campagna di sensibilizzazione, rivolta a tutte le persone del Comune al fine di “reclutare” nuovi volontari a supporto del nucleo esistente”

Analizzando l’operato dell’attuale Maggioranza si evince come sino ad oggi, dopo circa 24 mesi di operato, siano state disattese tutte le promesse. Non è stato speso nessun occhio per valutare la partecipazione a bandi. E’ stato dimezzato il contributo Economico destinato alla Protezione Civile. Le attrezzature non sono state implementate, ma anzi sono state messe a rischio, perché non sono custodite in modo idoneo e vengono utilizzate senza controllo e qualifica  da diversi operatori che hanno libero accesso al magazzino della protezione civile.

Le richieste di formazione da parte del Gruppo di Volontari, fino ad oggi risultano inevase e non considerate. Della campagna di “Reclutamento”, non si hanno notizie. Si sono dimessi diversi volontari Sono rimaste inevase le istanze del Coordinatore e del Vicecoordinatore relative al mantenimento funzionale del gruppo di protezione civile e della conservazione delle attrezzature e dei mezzi, che di seguito elenchiamo:

– Manutenzione ordinario del furgone e del Pick-up

– Adeguamento della segnalazione installata sul furgone e sul Pick-up da modificare con lampeggianti Blu

– Corsi per il conferimento del patentino per l’utilizzo delle motoseghe.

– Corsi per la conferimento all’utilizzo delle attrezzature per la disinfestazione dei calabroni e vespe

attualmente in possesso solo di due volontari non sempre disponibili alle richieste che pervengono dal territorio.

– Reintegro delle attrezzature fuori uso o riparazione delle stesse ( vedi Inventario Attrezzature )

– Organizzazione delle attività di esercitazione per il mantenimento dei requisiti dei volontari.

– Mancata messa in sicurezza e tutela dei beni della Protezione Civile.

Assenza di coordinamento del delegato alla Protezione Civile del delegato del Sindaco Luigi Giotta e mancanza di risposte concrete alle richieste  del  Gruppo di Protezione Civile da parte del Sindaco Tamborini.

A seguito di innumerevoli istanze inevase  e dell’ennesimo sfogo che è dovuto diventare di dominio pubblico per essere  ascoltato, si sono dimessi Coordinatore e Vicecoordinatore di Protezione Civile.

Lo scenario descritto suscita molti dubbi sulla conduzione della Protezione Civile da parte dell’attuale Amministrazione ed evidenzia come la situazione non sia trasparente, ma soprattutto non gestita.

Non sappiamo se ci sia la volontà o incapacità di gestione del Sindaco e del “ Gruppo di Maggioranza”, ma crediamo che il Nostro ruolo di cittadini prima e Consiglieri di Opposizione , ci imponga di chiedere chiarezza, ma soprattutto di non perdere un patrimonio importante, come quello della Protezione Civile.

Chiediamo quindi spiegazioni puntuali su quanto esposto, in modo che non sia vano l’apporto dei volontari  che attualmente operano in protezione civile e di quelli che abbiamo avvicinato di recente, attraverso una campagna autonoma di sensibilizzazione.

Forse anche la scelta di ricollocare la sede della protezione civile a Crugnola, avrà assolto a qualche impegno, ma si dimostra completamente inadatta e più onerosa della precedente, dal momento che è evidente come siano stati necessari dei lavori di adeguamento a carico del Comune, che ancora oggi non garantiscono l’opportuno immagazzinamento dei materiali della Protezione Civile.

Crediamo che i segnali forti inviati dai Coordinatori vadano ascoltati, soprattutto quelli relativi all’Organizzazione delle attività di esercitazione per il mantenimento dei requisiti dei volontari e ai corsi per il conferimento all’utilizzo delle attrezzature per la disinfestazione dei calabroni e vespe.

Purtroppo, per sottolineare la necessità di un Gruppo di Protezione Civile, non possiamo esimerci dal sottolineare anche il pressapochismo che ha caratterizzato gli interventi del “Nostro Comune”, durante l’ultima nevicata in termini di preparazione, prevenzione e operatività.

La salatura è risultata inadeguata, i mezzi sono usciti tardi, non è stato verificato preventivamente il rispetto dell’ordinanza del 14.03.2015 relativa alla pulizia e manutenzione dei terreni e delle aree di pertinenza delle strade comunali per la salvaguardia della circolazione stradale, ma soprattutto, nonostante i Volontari di Protezioni Civile si  siano offerti per operare non sono stati autorizzati ad intervenire .

Forse la “ concitazione” del sindaco ha prevalso sulla razionalità che avrebbe consigliato di avvalersi del proprio braccio operativo costituito dal Gruppo di Volontari di Protezione Civile?

Cogliamo l’occasione per ringraziare i Volontari, per quanto hanno fatto e ci auguriamo faranno, ma è doveroso chiedere alla Maggioranza una risposta seria, matura, trasparente e formale.

Chiediamo quindi che il Sindaco si impegni a dialogare e coordinarsi maggiormente con i Volontari e che come primo gesto valido in tal senso, sollevi il Consigliere delegato alla  Protezione Civile Luigi Giotta dal ruolo, per manifesta inadeguatezza.

E’ inoltre urgente procedere con celerità con l’organizzazione delle attività di esercitazione per il mantenimento dei requisiti dei volontari e con i corsi per il conferimento all’utilizzo delle attrezzature.

Lucia Busata, Stefano Biondaro, Alessandro Montin, Sergio Zulianello

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Marzo 2016
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