L’assemblea del liceo Manzoni si farà all’oratorio di San Vittore

Il futuro del Manzoni sarà al centro di un’assemblea pubblica in programma sabato 5 marzo con inizio alle ore 18 all’oratorio di San Vittore a Varese. La parrocchia ha concesso a docenti e personale ATA del liceo varesino la sala Paolo VI in via San Francesco 15 per poter incontrare i genitori degli aspiranti “primini”.

La questione vede ancora l’eccesso di richieste per  la scuola che offre percorsi liceali di tipo linguistico, psicopedagogico, economico e musicale.

Sarebbero 63, secondo le indicazioni fornite dalla Provincia, le richieste che non possono venire accolte per mancanza di spazi. Una decisione che il personale del liceo contesta: « Abbiamo 13 quinte in uscita – spiega la docente Giuliana Bottelli che, insieme a Rosella Galbiati e Laura Roncoroni, è rappresentante sindacale – quindi potremmo accogliere anche 12 prime».

Al centro del dibattito è la volontà espressa dal consiglio di istituto del Manzoni che avrebbe chiesto di poter attivare 11 prime: una posizione che la Provincia non avrebbe tenuto in considerazione dato che, il 29 febbraio scorso, ha dato autorizzazione per 10.

Il problema di capienza del Manzoni risale nel tempo, quando si dovettero prendere decisioni estreme per poter accogliere le tante richieste che puntualmente venivano avanzate: dallo scorso anno, per evitare casi di sovraffollamento la Provincia aveva deciso di istituire percorsi analoghi in altre sedi per limitare la concentrazione su Varese e abbassare il pendolarismo. Lo scorso anno furono attivate 9 prime. Docenti e personale tecnico temono, però, che questa politica di contenimento delle iscrizioni alla lunga penalizzerà il Manzoni che rischia di veder allontanare molti aspiranti alunni.

Timori e prospettive verranno illustrate domani: « Noi abbiamo i colloqui generali con i genitori fino alle 18 – spiega Giuliana Bottelli – il tempo materiale per spostarsi dalla sede di via Morselli e iniziamo. La sala sarà comunque aperta a partire dalla 17.30».