Prodotti “tracciati”, anche con l’uso delle nuove tecnologie

Incentivi previsti nella legge sulla tracciabilità proposta dal deputato varesino Angelo Senaldi. Per tutelare il made in Italy e combattere la contraffazione

industria gallarate fabbrica lavoro 2014

Investire sulle nuove tecnologie – con fondi specifici per le aziende – per rendere “tracciabili” i prodotti, per combattere la contraffazione e garantire la sicurezza. È il cuore della legge proposta dal deputato varesino Angelo Senaldi (Pd),che da tre anni sta lavorando al testo: «La legge per migliorare la tracciabilità dei prodotti, di cui sono primo firmatario, è approdata alla Camera lunedì 21 marzo per la discussione sulle linee generali» spiega Senaldi, che è membro della Commissione Attività Produttive della Camera e ha alle spalle una carriera nel settore dell’industria privata. «Una volta superato il passaggio del voto, realisticamente settimana prossima, andrà all’esame del Senato.  Fa un nuovo progresso quindi il percorso iniziato nel 2013 che ha recentemente comportato un attento esame per verificare la compatibilità del testo con le norme europee». Un passaggio fondamentale: «Proprio tale scoglio in passato si è rivelato fatale per altre leggi sulla stessa materia, ma in questo caso è stato superato.

(foto: fabbrica a Gallarate, di Salvatore Benvenga, da questo libro)

«Il progetto nasce da due constatazioni. La prima è relativa alla crescita del fenomeno della contraffazione , sia a livello nazionale (con perdita negli ultimi anni di 80000 posti di lavoro e di 5 miliardi, dati Uami) sia territoriale (di recente Confartigianato Imprese Varese ha diffuso dati secondo i quali nel 2015 oltre 1100 aziende della Provincia sono state esposte alla contraffazione).  La seconda osservazione riguarda le crescenti possibilità di contrasto offerte dalla tecnologia . In particolare la diffusione dei terminali telefonici di ultima generazione rende vantaggiosa una sempre più capillare diffusione di codici, etichette e chip leggibili con smartphone, impossibili da replicare, che certificano l’autenticità dei prodotti».

Partendo da queste basi, la Legge proposta dal deputato gallaratese del Pd punta ad avvicinare gli interessi degli imprenditori (proteggere e promuovere i prodotti) e quelle dei clienti/consumatori (effettuare acquisti in sicurezza, con autenticità e qualità garantite ma anche facilmente verificabili).« Un ricorso sempre più diffuso alle etichette di nuova generazione può essere un ideale punto d’incontro  tra le due istanze».

La Legge in particolare prevede l’erogazione di contributi alle aziende, soprattutto micro, piccole e medie imprese, che su base volontaria si dotino dei nuovi strumenti . I contributi cono concessi fino a una quota pari a 20 milioni di euro. «È una sorta di promozione della tracciabilità, la cui importanza nel rapporto con i clienti/consumatori diventa paragonabile a quella dell’ammodernamento dei macchinari, dell’aggiornamento degli impianti o dell’implementazione di hardware e software nell’ambito della produzione».

«Siamo sulla strada giusta per dare agli imprenditori, e in particolare a quelli del made in Italy di ogni settore, dall’agroalimentare alla meccanica, dalla cosmesi all’abbigliamento, un nuovo strumento  per proteggere e certificare la creatività, la qualità e l’affidabilità che caratterizzano le nostre produzioni, con ciò che ne consegue per l’occupazione. E dal momento che questo obiettivo dovrebbe essere condiviso da tutti, coltivo la speranza che la legge prosegua senza impedimenti nella sua strada e raccolga consensi diffusi».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Marzo 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.