Quilici: “Al lavoro per strutturare il futuro dei Mastini”

Il 18 marzo al De Filippi l'Hc Varese presenterà la nuova formula societaria. Obiettivi rinforzare la prima squadra e far crescere il vivaio

davide quilici hockey varese

Nel mondo dell’hockey su ghiaccio il mese di marzo coincide con gli sgoccioli della stagione sportiva, il che significa o partite decisive nei playoff, oppure inizio della riprogrammazione per il futuro. A Varese in questo momento la strada da seguire è la seconda, almeno in casa Mastini: i gialloneri hanno disputato un’annata anonima in Serie B, con poche vittorie e tante delusioni (al netto della tragedia di Marco Fiori) e anche nello scorso turno di campionato si sono dovuti fermare nel derby contro Milano.

Ma i risultati che arrivano dalla pista ghiacciata non hanno fermato la vitalità del club presieduto da Davide Quilici, ottimo giocatore del passato che da diversi anni è a capo della società due volte campione d’Italia. E proprio nell’ambito di tornare a far crescere il movimento hockeystico cittadino, Quilici e i suoi collaboratori stanno lavorando a un nuovo progetto che sarà svelato ufficialmente il prossimo venerdì 18 marzo in una serata convocata al collegio De Filippi.

Dettagli ancora tenuti coperti, ma è lo stesso Quilici a spiegare quale sarà l’argomento dell’incontro. «La nostra intenzione è quello di creare un nuovo tipo di società, all’interno della quale ci sarà un numero più elevato di soci anche con quote di piccola entità. La serata del De Filippi servirà proprio a coinvolgere nuovamente tante componenti che negli anni hanno ruotato intorno all’Hockey Club: a tutti loro sarà spiegato in che modo intendiamo strutturare il futuro dei Mastini».

Quilici non pronuncia il termine “azionariato popolare”, ma a quanto pare si andrà verso una formula che in qualche modo ricordi questa soluzione. «L’intento con cui ci stiamo muovendo è duplice: da un lato vorremmo rinforzare la prima squadra che quest’anno ha incontrato diverse difficoltà, dall’altro proseguiremo nello stabilizzare il settore giovanile sul quale tra qualche anno vedremo i frutti di quanto abbiamo seminato nelle ultime stagioni».

Il vivaio giallonero, dal quale negli ultimi lustri sono usciti tanti ragazzi poi arrivati nella formazione senior, conta ora su oltre 100 tesserati: «Un dato importante che pochi anni fa era lontano. Ora invece abbiamo messo basi importanti, con tanti mini-giocatori arrivati grazie al progetto bimbo – prosegue Malfatti – E poi, sono orgoglioso di sottolineare che la nostra vicinanza al Villaggio Sos di Morosolo ha permesso a tre bambini di inserirsi nelle squadre giovanili di età più bassa, il tutto in modo gratuito».

hockey club varese mastini

Per quanto riguarda la prima squadra, l’intenzione dei Mastini rimane quella di partecipare a un torneo equivalente all’attuale Serie B, ovvero il campionato che vede impegnati Andreoni e compagni. Per capire quale sarà la nuova formula bisogna attendere cosa decideranno di fare le squadre di Serie A, sull’ingresso di alcune in EBEL (il torneo di matrice austriaca dove gioca il Bolzano ndr) o sulla formazione di una novella Alpenliga con squadre slovene e croate. «A noi piace molto l’idea di una Lega nazionale che ricalchi la Serie B di oggi, un progetto di cui tante società stanno già parlando. Il nostro torneo piace, per formula e partecipazione, potrebbe essere strutturato in modo migliore e assegnare un titolo. Anche per ben figurare a questo livello, sarà importante allestire una prima squadra di un certo tipo».

Senza, probabilmente, Giancarlo Merzario nel ruolo di coach: “Merzy” dovrebbe infatti restare nei ranghi gialloneri ma la società cercherà una figura che si possa occupare di allenare il team principale ma anche di sovraintendere al settore giovanile.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Marzo 2016
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