Silighini: “Fagioli blocca gli africani o dimettiti”

La comunicazione dei Luciano Silighini Garagnani, leader del movimento politico "L'Italia che verrà", di fronte all'arrivo dei richiedenti asilo

luciano silighini garagnani

«Non serve solo chiamarli “clandestini” per radio o sui giornali, ma serve trattarli da clandestini! Il sindaco della Lega Nord, il partito del “vota Fagioli” e “Saronno cambia musica” non devono stare inermi e passivi dinnanzi all’arrivo di un orda di 32 africani irregolari, in maggioranza o totalità islamica». Dura comunicazione dei Luciano Silighini Garagnani, leader del movimento politico “L’Italia che verrà”, di fronte all’arrivo dei richiedenti asilo che saranno ospitata dal primo di aprile nell’es sede distaccata del liceo Grassi.

«Si fermi questa nuova macchia contro Saronno – prosegue Silighini -. Non possiamo accettare che il 1 di aprile, benedetti dalla Chiesa saronnese, si ospitino nella palazzina di Via Buozzi questi fantomatici “profughi”! Non sono profughi ma immigrati islamici arrivati nel nostro paese in modo anonimo, sono sconosciuti e li dobbiamo tenere in città per un anno mantenuti? Saronno sta avendo una Chiesa e una classe politica ormai a braghe calate, allora siano i cittadini a tornare padroni del proprio destino. Alzino la voce e scendano in piazza contro questo obbrobrio».

«Fagioli togli il tovagliolo verde e metti quella fascia tricolore,difendi la nostra città e la nostra cultura – conclude Silighini – Blocca i musulmani che arriveranno in città il 1 aprile o scenderemo in piazza con un picchetto ogni giorno finchè non ti dimetti tu».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 29 Marzo 2016
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