Tra Pro Piacenza e Pro Patria ne esce un pareggio poco utile
Brutta partita conclusa 1-1 al "Garilli". I tigrotti trovano un punto, ma non rispondono alla vittoria dell'Albinoleffe
Una brutta partita al “Garilli”, che Pro Piacenza e Pro Patria pareggiano 1-1 con il botta e risposta nel primo tempo tra Alessandro al 30’ e Montini al 41’. Ritmi bassi, tanti errori e portieri praticamente mai impegnati. Il punto serve più ai padroni di casa , che continuano a correre per evitare i playout, mentre i tigrotti non riescono a rispondere alla vittoria nel pomeriggio dell’Albinoleffe e pur facendo un punto dopo quattro sconfitte, vedono ampliarsi il margine per la salvezza.
FISCHIO D’INIZIO – Sa di ultima chance la gara di Piacenza per una Pro Patria che non passa affatto un momento tranquillo, come dimostrato anche dall’esonero, un po’ a sorpresa, di mister Pala in settimana. Sulla panchina biancoblu siede Angelo Mastropasqua, che schiera un 4-3-3, ma in porta non può contare su La Gorga e si deve affidare al ’98 Demaljia. In difesa Pisani torna in mezzo con Ferri, D’Alessandro gioca a destra, Possenti a sinistra. A centrocampo Sampietro è il mediano con Coppola e Taino ai fianchi, mentre in attacco Montini è supportato da Santana e Marra. Gli emiliani di mister Viali cercano un successo interno che manca da due mesi e il tecnico degli emiliani si affida al 4-3-1-2 con Rantier alle spalle di Alessandro e Orlando.
IL PRIMO TEMPO – Inizio gara senza emozioni, con tanto possesso palla, ma poche verticalizzazioni e ancora meno occasioni da gol. Non succede praticamente nulla fino al 30’, quando al primo tiro in porta il Pro Piacenza passa. Alessandro prende palla a sinistra, si accentra e lascia partire un destro potente che si insacca all’incrocio dei pali per l’1-0. I tigrotti provano timidamente la risposta e trovano il pareggio al 41’ su azione d’angolo: Santana scambia con D’Alessandro e crossa per Montini, che di testa batte Fumagalli per l’1-1 con cui si chiude il primo tempo.
LA RIPRESA – Dopo un inizio promettente, con un tiro di Aspas di poco a lato al 4’, la gara ritorna rapidamente sul brutto andamento della prima frazione, con le due squadre imprecise in fase di costruzione e gli attacchi poco ispirati. Mastropasqua prova a cambiare qualcosa, inserendo Capua e Vettraino per Taino e Marra, ma fino al 40’ i portieri sono pressoché inoperosi. Al 42’ D’Alessandro impegna con un diagonale Fumagalli alla deviazione in angolo, ma è l’unico acuto di un secondo tempo insipido, che chiude una brutta gara sull’1-1.
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