Tutti sul campo di bocce, per vincere Parkinson e disabilità

Domenica l'evento "SBocciamo insieme" proposto da Aspi, Vharese con l'H e Bocciofila crennese: il bocciodromo di via Duprè a Crenna apre le sue porte

bocce generica

Una giornata di bocce, per affrontare disabilità e Parkinson. Al bocciodromo di Crenna domenica 13 marzo si tiene l’evento “SBocciamo Insieme”. È la prima edizione dell’evento organizzato i dalll’Associazione Parkinson Insubria di Cassano Magnago, gli atleti del VHARESE e iI campioni della Bocciofila Crennese, che gestisce il bocciodromo.

«Un super torneo solidale, che vede protagoniste 16 squadre, ognuna formata da tre giocatori
appartenenti a tre mondi diversi : il Parkinson, la disabilità e il mondo delle bocce» spiega Lidia Sbalchiero, dell’AsPI (associazione Parkinson Insubria). «Come Associaizone abbiamo una grande esigenza di aiutare le persone a uscire di casa e a condividere la loro malattia. La condivisione, il gioco, lo stare insieme sono strumenti importanti» continua Giulia Quaglini di Aspi Cassano. «L’associazone fa da punto di riferimento per conoscere la malattia e prende in carico la cura della persona, mentre la cura della malattia spetta ovviamente ad altri».

[le foto id=523156] Il presidente della Bocciofila Enrico, Giulia Quaglini, Lidia Sbalchiero, Carlo Crepaldi

Domenica al bocciodromo di via Duprè ci saranno anche i ragazzi di VHarese con Paolo Pistoletti. «Ci saranno diciotto ragazzi di Varese H, diciotto persone dell’associazione Parkinson, i campioni delle bocce: sedici squadre da tre persone, con la possibilità di coinvolgere anche il pubblico che verrà qui» spiega Carlo Crepaldi, arbitro di bocce che coordinerà le partite domenica. Tra i “bocciatori” ci saranno anche i camioni italiani Barbara Guzzetti, Sara Politi, Maurizio Trevisi, oltre a Christian Solbiati già campione italiano.

 

«Il gioco delle bocce deve essere considerato a pieno titolo un vero e proprio sport, in quanto esige uno sforzo fisico e piene padronanza dei propri muscoli e dei propri nervi. È sport in quanto competizione che pone uomo contro uomo, squadra contro squadra, in un’armonica fusione di spirito agonistico, di abilità e di intelligente impiego dei propri mezzi. Ricordiamo che dal l 2024 il gioco delle bocce entrerà a far parte delle discipline olimpioniche.

L’ingresso è libero, è anche un’occasione per scoprire il bocciodromo di Crenna, uno dei pochi bocciodromi coperti rimasti.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Marzo 2016
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