“Via Dalmazia, 100 metri di pericolo”
Dopo l'ultimo incidente mortale, i consiglieri Luisa Oprandi e Fabrizio Mirabelli, mostrano gli interventi mai conclusi sulla via principale di Valle Olona
Non è la prima volta, ma ogni volta i consiglieri comunali della zona sperano che sia l’ultima. Dopo l’ultimo incidente di cui vittima è stato un pedone, i due consiglieri comunali Luisa Oprandi e Fabrizio Mirabelli hanno deciso si elencare, per l’ennesima volta i problemi di sicurezza che hanno gli abitanti di Valle Olona a causa di 100 m di strada in Via Dalmazia.
(la galleria fotografica commentata)
«In una strada così trafficata come questa, e percorsa da auto troppo spesso ad alta velocità, gli attraversamenti pedonali dovrebbero essere segnalati anche con luci – spega Oprandi, che è residente a Valle Olona – Il semaforo dovrebbe rimanere attivato giorno e notte, e il recente spartitraffico non si vede abbastanza: i cartelli segnaletici vengono costantemente divelti dalle auto che non si accorgono di lui».
Del resto in quel piccolo tratto di strada che rappresenta anche il centro del quartiere – con la posta, la banca, la panetteria, il bar, la cartoleria, il fruttivendolo – parcheggiare è quasi impossibile: «L’unico parcheggio esistente non è segnalato, non è asfaltato dignitosamente e non ha neanche le strisce che delimitano i posti per terra – spiegano – con il risultato che tutti parcheggiano in maniera selvaggia: uno dei punti più utilizzati e niente meno che uno stop. E nessuno dell’istituzioni fa nulla per correggere la situazione».
Anche la fermata del bus è, secondo i consiglieri, contro ogni forma di sicurezza: «E’ praticamente ad un incrocio – spiegano – . E non ci sono strisce pedonali ne davanti ne dietro. Il risultato è che chi scende dal bus rischia sempre di essere investito».
Un problema in realtà, che pochi metri più in alto si ripete: «Parcheggio selvaggio e problemi per chi attraversa le strisce pedonali sono identici anche in cima a via Dalmazia, quando la strada prende il nome di via Brennero, a San Fermo».
Una protesta che continua da anni: «Personalmente è stato il mio primo intervento in consiglio comunale, cinque anni fa – spiega Luisa Oprandi – ma ancora non è successo nulla. Noi però continuiamo a ripeterlo».
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Riporto un commento arrivato via Email:
“Per precisare: non sono solo i 100 metri di via Dalmazia ma anche la via Brennero e’ nelle stesse condizioni. Per attraversare sulle strisce e’ come giocare alla roulette russa specialmente all’incrocio con via Torbole. Grazie, Ferrari”
Voglio ringraziare la Professoressa Oprandi per averci sintetizzato in un articolo la totale inutilità della sua esperienza da consigliere comunale negli ultimi cinque anni.
Non è riuscita a far mettere 2 lampadine in un incrocio nel suo quartiere …
Per fortuna che non è diventata sindaco altrimenti saremmo messi peggio
Certamente il problema esiste anche oltre la via Dalmazia, come riportato nell’articolo:
Un problema in realtà, che pochi metri più in alto si ripete: «Parcheggio selvaggio e problemi per chi attraversa le strisce pedonali sono identici anche in cima a via Dalmazia, quando la strada prende il nome di via Brennero, a San Fermo».
@Pippoghiro
Per rispetto dei cittadinidel quartiere e della persona (non unica purtroppo) vittima dei problemi di sicurezza che sono stati segnalati…..forse ridurre il tutto a “due lampadine nel quartiere”….mi pare irriguardoso.