Festa doppia alla Schiranna, la prima medaglia azzurra è varesina

Grande prova di Federica Cesarini della Canottieri Gavirate, terza nel singolo pesi leggeri. Domenica le finali olimpiche con 8 barche italiane e altri due portacolori nostrani, Bertolasi e Frattini

C’è già una medaglia tutta varesina alla Coppa del Mondo di canottaggio in corso di svolgimento alla Schiranna. É quella conquistata sabato pomeriggio dalla 19enne Federica Cesarini nel singolo femminile pesi leggeri, primo podio per la spedizione azzurra sulle acque di casa. Federica è portacolori della Canottieri Gavirate ed è stata autrice di una prova splendida e insperata, in cui ha centrato il bronzo dietro a Olanda 2 e Canada con uno sprint finale che le ha permesso di respingere con veemenza il tentativo della Svizzera di rovinare la festa. federica cesarini coppa del mondo canottaggio varese 2016 Federica subito dopo l’arrivo – foto Cecchin/Canottaggio.org

Nel gelo della Schiranna quindi, una vampata di calore: quello del tifo di casa che ha sospinto Cesarini fin sul podio, seppure in una specialità “non olimpica”. Poco male, perchè la gaviratese ha davanti a sé un’intera carriera (compie vent’anni ad agosto, il limite giovanile nel canottaggio è l’under 23) e oggi si è tolta una soddisfazione notevole. «Devo essere sincera, non mi aspettavo un risultato del genere ma sono felicissima di averlo colto sul mio lago – esulta a fine prova – La gara è diventata complicata perché la canadese ha rotto un remo in riscaldamento e così l’orario è stato posticipato; abbiamo preso un po’ di freddo e l’attesa è stata lunga però è andato tutto bene».

AVANTI ANCHE SARA – Cesarini è stata solo la prima finalista varesina della Coppa: domani si giocheranno una medaglia anche Pierpaolo Frattini e Sara Bertolasi. Ma se per il veterano dell’Aniene era già certa la partecipazione alla finale A, per la bustocca si tratta di uno splendido risultato. Insieme ad Alessandra Patelli, Bertolasi ha centrato il terzo posto in semifinale del due senza senior e domani proverà a fare ancora meglio in una gara dove saranno due le barche italiane. Il podio per Bertolasi-Patelli è onestamente difficile, ma chissà che meteo e periodo dell’anno non possano aiutare l’equipaggio azzurro, in acqua nella prima finale domenicale poco dopo le 10.

ITALIA DISCRETA MA… – Nel complesso la prestazione dell’Italia si può definire discreta: buono il numero di barche in finale delle specialità olimpiche, ben 8, anche se in due di queste discipline gli azzurri hanno una coppia di equipaggi (il già citato due senza femminile e l’otto dove sono soltanto sei le nazioni iscritte). Bene il due e il quattro senza e il quattro di coppia maschili (da queste parti si può andare a medaglia), come buono è il fatto che Schiavone-Colombo si siano presto assicurate la finale del doppio femminile. Tuttavia non mancano le delusioni: dal doppio senior Fossi-Battisti a quello leggero femminile Milani-Sancassani fino al quattro leggero, quarto in semifinale e costretto alla finale B. Pesi leggeri che a questo punto falliscono di brutto: il doppio del nostro Micheletti è stato fermato dall’influenza (e ci sta), il quattro invece ha rimediato una brutta figura sotto gli occhi di Elia Luini, ritiratosi perché non considerato più valido dal giro azzurro. Luini che su quella barca, ne siamo certi, avrebbe fatto ancora benissimo, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso.

I PRIMI ORI – La prima medaglia d’oro è slovena, quella di Rajko Hrvat che intorno alle 15,50 ha vinto nettamente la prova del singolo leggero maschile davanti a Croazia e Norvegia, con la Svizzera appena fuori dal podio. Seconda medaglia d’oro alla Germania nel due senza leggero con Kessler-Peschel avanti alla Svizzera – sostenuta da un bel seguito di tifo – e alla Cina, beffarda sulla Spagna. A quota 1 oro dunque anche l’Olanda con Marieke Keijser che ha superato la canadese Sauks e appunto la nostra Cesarini.

DOMENICA IL CLOU – Tutte le finali di barche olimpiche si disputano domenica a partire dalle 9, quando cominceranno a vogare gli atleti impegnati nelle finali B. Il clou inizia alle 10,03 quando ci sarà anche la nostra Sara Bertolasi nella gara decisiva del due senza femminile. Poi, via via, tutte le altre sino alle 13,18, ora prevista per la finale dell’otto maschile dove c’è anche Pierpaolo Frattini. Proprio la regata delle “ammiraglie” chiuderà il programma di gare e la tappa di Coppa del Mondo a Varese.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Aprile 2016
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