Il liceo musicale presenta

Al Civico Liceo Musicale “Riccardi Mailpiero”, auditorium “Paolo Conti”: appuntamenti 15, 22 e 29 giugno ore 18

liceo musicale varese

Con questo ciclo di tre incontri il Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero” vuole presentare a Varese i risultati raggiunti da tre suoi ‘storici’ docenti che nello scorso anno hanno pubblicato due monografie e un cd di musiche pianistiche.

I risultati raggiunti da Massimiliano Broglia, Luca Macchi e Matteo Mainardi testimoniano la vivacità culturale, di ricerca e di sperimentazione che anima il Liceo Musicale di Varese e la Cooperativa Musica per Varese chiamata a gestire la storica istituzione musicale varesina.

Gli incontri si terranno presso l’Auditorium “Paolo Conti” del Civico Liceo Musicale “Malipiero nei giorni di venerdì 15, 22 e 29 aprile 2016 alle ore 18,00, l’ingresso è gratuito.

Nel primo incontro del 15 aprile Massimiliano Broglia, cantante, musicologo, paleografo, docente di canto e bibliotecario presso il Civico Liceo Musicale “Malipiero”, presenterà il suo volume Posto in musica dal conte Giulio Litta Visconti Arese. Musicista, mecenate e patriota nella Milano dell’Ottocento, pubblicato dall’editore varesino Zecchini nel 2015. In questo prezioso volume, approfondimento della tesi in musicologia discussa da Broglia con Cesare Fertonani (che cura la prefazione al volume), l’autore descrive minuziosamente la vita e l’opera musicale del conte Giulio Litta, figura a lungo negletta, ascritta a quella categoria di ‘autori minori’ nelle cui file sono stati fino a non poco tempo fa iscritti tutti quegli autori che operarono accanto ai più celebri autori di teatro dell’Ottocento italiano. Il ritratto che emerge è quella di una significativa figura, non solo per le sue inevitabili liason con l’alta società milanese, di cui era parte, dove maturarono gli ideali libertari che furono origine del Risorgimento nazionale, ma anche per le sue opere musicali, le sue liriche da camera, la musica strumentale e la composizione di inni che testimoniano l’impegno del conte a favore dell’Unità d’Italia. Centrale fu il suo ruolo di mecenate, non solo musicale, come ben testimoniano i suoi legami con Francesco Hayez.

L’incontro sarà presentato da Matteo Mainardi e vedrà la partecipazione del soprano Silvia Del Turco e del pianista Emanuele Lotti.

Il secondo incontro in programma per il 22 aprile 2016 avrà come protagonista il volume di Matteo Mainardi Achille Cattaneo e i concerti nella Varese fascista, anch’esso edito nel 2015 dall’editore Zecchini. L’autore, musicologo e docente di storia della musica presso il Liceo Musicale, partendo da alcuni documenti d’archivio reperiti in modo rocambolesco, è riuscito a ricostruire la vita musicale varesina tra le due guerre mondiali, quando grazie all’opera di mecenatismo dell’imprenditore Achille Cattaneo, la Città Giardino ospitò concerti di artisti quali  Claudio Arrau, Carlo Zecchi, Enrico Mainardi, Gaspas Cassadò, il Quartetto Kolisch, Umberto Benedetti Michelangeli, il Trio di Trieste e molti altri ancora, in alcuni casi anticipando piazze più blasonate come Milano. Il ritratto che ne emerge è quella di una città che riuscì ad apprezzare concerti di grandissimo spessore, riuscendo a coinvolgere un pubblico di appassionati che garantì continuità a queste stagioni. Di particolare interesse l’analisi dei rapporti tra queste stagioni e il locale fascismo, che non riuscì mai ad ingerire in modo significativo con l’attività incontenibile di Achille Cattaneo, che riuscì a far cantare a Varese nel 1938 i Comedian Harmonists, gruppo vocale austriaco costretto a non esibirsi in Germania per il fatto che alcuni suoi membri erano ebrei. In questo modo la descrizione della vita musicale varesina, incrocia la Storia, come nel caso di Renato Cohen giovane pianista di Malnate esibitosi a Varese, che vide troncare la sua promettente carriera concertistica e la sua vita ad Auschwitz.

L’incontro sarà introdotto dal critico musicale Luca Segalla e sarà accompagnato dallo stesso Matteo Mainardi che si esibirà in duo con la pianista-musicologa Angelica Bumpastore.

Nell’ultimo incontro del 29 aprile 2016 Luca Macchi, compositore e docente di composizione presso il Liceo Musicale di Varese e presso il Conservatorio di Bolzano, presenterà la sua raccolta di musica pianistica Lightning Streaks edito dalla Splasc(H) Records nel 2015. Il cd raccoglie due raccolte pianistiche, la prima Lighting Streaks, che da nome all’album, risale al 2012 e venne scritta in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della nascita di Claude Debussy e sono direttamente ispirate dala musica pianistica del musicista francese; la seconda raccolta, Pioveranno cristalli e stelle in frantumi, da Jenin di Tahar Ben Jelloun, risale al 2003 ed è stata composta per due pianoforti. Luca Macchi è un compositore di origine goriziane, uomo di confine, e per questo ampiamente capace di vedere oltre, in primo luogo oltre gli schemi; nella sua opera pianistica si sentono in modo evidente molteplici influenze, olte a quella dichiarata di Debussy, non si possono tacere le citazioni di Berio e Ravel, ma anche evidente le influenze di Ligeti, Messiaen o Stockhausen, passando da Jimi Hendrix e da Conlon Nancarrow.

L’incontro sarà presentato dal giornalista e musicologo Davide Ielmini e vedrà la partecipazione all piaforte di Ferdinando Baroffio e dello stnoesso Luca Macchi.

Tutti gli incontri saranno seguiti da unrinfresco a cura di Margarita Rakova in collaborazione con Marc Pavia di Bacco in Bicocca, Stefano Milanesi Eno Artigiano, Olio Ciarletti, Molini del Ponte Pane di Castelvetrano, Capraro Salumi e Speck dal Tesino (Tn), che presenterà una degustazione di vini di altissimo livello nell’atrio dell’Auditorium (richiesto un contributo di €12).

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Pubblicato il 11 Aprile 2016
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