Oltre 100 morti in India per i fuochi artificiali

Il fratto nel corso delle festività della dea Bhadrakali. I feriti sono più di 200

Avarie

C’erano 10 mila persone al tempio di Puttingal, in Kerala, India, per la giornata conclusiva della festa di sette giorni in onore della dea Bhadrakali, una incarnazione della dea Kali venerata nel sud del Paese.

In occasione di questo evento era in programma una gara di fuochi d’artificio non autorizzata, che è finita malissimo: 101 morti, centinaia di feriti, esercito mobilitato per prestare i primi soccorsi.

L’incendio è scoppiato intorno alle 3 del mattino di domenica nel complesso di templi indù di Puttingal, nel villaggio di Paravoor, a nord della capitale dello stato del Kerala, Thiruvananthapuram.

Ogni anno per l’occasione si tiene una gara di fuochi artificiali fra diversi gruppi. La competizione quest’anno non era autorizzata, e una scintilla da un fuoco d’artificio ha dato fuoco a una batteria di botti che erano stati depositati nel tempio per una esibizione successiva. Gli ordigni sono esplosi e hanno appiccato rapidamente il fuoco al complesso, intrappolando i fedeli. Almeno 200 persone sono rimaste ferite.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Aprile 2016
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