Pesca e agricoltura tornano alla Regione insieme a 400 dipendenti
Il personale è stato assegnato agli uffici territoriali regionali: 41 persone all'Insubria, di cui 18 a Varese. A Milano tornano le deleghe in materia di agricoltura, caccia e pesca
La Regione assume nuove deleghe e assorbe parte del personale della Province. Nello specifico si tratta del rientro di deleghe legate all’agricoltura e al settore faunistico, ittico e venatorio. «Una sfida – commenta il presidente Roberto Maroni – che, sono sicuro, la Lombardia saprà vincere, garantendo servizi di qualità ai cittadini lombardi, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale».
Da oggi, venerdì 1 aprile, le competenze in materia di agricoltura, caccia e pesca, finora svolte dalle Province e dalla Città Metropolitana di Milano, tornano quindi a Regione Lombardia, ad esclusione della Provincia di Sondrio. Questa mattina 400 persone hanno lasciato gli uffici provinciali per diventare a tutti gli effetti dipendenti della Regione.
LA SUDDIVISIONE – La maggior parte del nuovo personale è stato assegnato agli 8 Uffici territoriali regionali: 48 a Bergamo, 72 a Brescia, 41 all’Insubria (di cui 23 nella sede di Como e 18 a Varese), 44 a Pavia, 79 alla Val Padana (di cui 47 nella sede di Cremona e 32 a Mantova), 25 alla Brianza (di cui 14 a Lecco e 11 a Monza), 67 all’Ufficio territoriale regionale Città Metropolitana (di cui 16 nella sede di Lodi e 51 a Palazzo Pirelli). Gli altri dipendenti saranno collocati in altre strutture regionali presenti a Palazzo Lombardia.
SERVIZI INTEGRATI – I servizi in materia di agricoltura, caccia e pesca saranno quindi integrati nelle attività svolte dagli Uffici territoriali regionali, che già dispongono di una storica rete di sportelli al pubblico (SpazioRegione). Sul sito web di Regione Lombardia sono pubblicati gli indirizzi e i recapiti delle nuove sedi, ai quali i cittadini possono rivolgersi già da oggi.
PASSAGGIO SENZA CRITICITA’ – Malgrado il numero elevato di trasferimenti, il passaggio del personale sta avvenendo regolarmente su tutti i territori provinciali, senza particolari criticità. Regione Lombardia si sta adoperando per garantire la normale erogazione dei servizi agli utenti già a partire da
questa mattina.
APPLICAZIONE LEGGE DELRIO – Per la Lombardia si tratta, di fatto, della prima effettiva attuazione della riforma istituzionale prevista dalla legge Delrio e dalle successive leggi regionali 19/2015 e 32/2015.
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