Ricercatrice italiana uccisa a Ginevra. Le indagini portano a Cislago

La polizia Svizzera ha chiesto ai carabinieri di Saronno informazioni su un senegalese che fino al 2014 ha avuto domicilio nella nostra provincia

polizia svizzera seconda

A ormai due giorni dall’omicidio di Valentina Tarallo, ricercatrice italiana di origini torinesi, rimangono tanti i dubbi degli investigatori, che stanno lavorando su due strade. La prima potrebbe essere una rapina finita male, la seconda invece un delitto commesso da una persona di conoscenza della 29enne italiana.

La polizia Svizzera, in contatto con l’Interpol, ha chiesto ai Carabinieri di Saronno informazioni riguardo un senegalese con cui la ricercatrice era in contatto; questi hanno confermato che l’ultimo domicilio italiano, fino al 2014, è stato proprio a Cislago.

Le indagini hanno anche portato alla scoperta di una denuncia della ex moglie dell’uomo, risalente sempre al 2014, per violenza domestica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Aprile 2016
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