“Sono della Digos”, e altre follie: arrestato
L’uomo è prima entrato in un locale dicendo di essere un agente, ha tentato l’aggressione ai poliziotti, ferendosi, ed è accusato di furto una volta arrivato al pronto soccorso
Notte brava, anzi, “bravissima” per un quarantenne che lo scorso 16 aprile è accusato di aver messo in fila un reato dietro l’altro in un’unica serata, quella del 16 aprile quando gli agenti delle volanti della questura di Varese hanno arrestato un quarantacinquenne italiano per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per usurpazione di titoli ed oltraggio a pubblico ufficiale.
I fatti nella ricostruzione della polizia.
Intorno alle ore 22,20 una volante è intervenuta a seguito di una segnalazione di un addetto di un Circolo privato di Varese riguardante un soggetto che, spacciandosi per un poliziotto della Digos di Varese, pretendeva di entrare all’interno del locale senza pagare.
Giunti sul posto gli operatori hanno appreso che poco prima un uomo di circa 40 anni con capelli lunghi, occhiali da sole e zainetto di colore nero, con fare arrogante, qualificandosi come un poliziotto della Digos della Questura di Varese, è entrato nel Circolo con la scusa di visionare i locali alla ricerca di persone straniere, ma senza esibire alcun tesserino di riconoscimento.
All’interno del circolo l’individuo ha iniziato ad infastidire gli altri clienti, rivolgendosi in particolar modo alle donne e cercandone il contatto fisico, con la scusa di invitarle a ballare.
Così l’addetto del Circolo, insospettitosi dal comportamento molesto dell’uomo, ha contattato il 112 , cosa che non è sfuggita al quarantenne, il quale si è allontanato dirigendosi verso il locale vicino.
Acquisita quindi la descrizione del soggetto, gli agenti hanno rintracciato l’uomo che effettivamente stazionava nell’esercizio commerciale adiacente e lo hanno invitato ad uscire per essere identificato: è risultato essere un quarantenne italiano senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia, durante il controllo ha manifestato un comportamento ostile nei confronti degli operatori, pronunciando offese e tentando di tirare uno schiaffo ad un agente.
Bloccato dai poliziotti davanti ad un cancello di ferro, l’uomo ha tentato di farsi del male dando una testata all’indietro e colpendo con la nuca l’inferriata.
A quel punto viene chiamato il 118, che su di un’ ambulanza ha portato il quarantenne in ospedale scortato dagli agenti. Qui, una volta tranquillizzato è stato lasciato alle cure del personale sanitario.
Le volanti successivamente hanno effettuato numerosi passaggi per controllare la situazione in Pronto Soccorso ed in uno di questi hanno ricevuto una segnalazione circa un furto ai danni di una paziente in sala attesa, ad opera di un soggetto corrispondente alla descrizione del quarantenne che viene dagli agenti rintracciato nel parcheggio dove ha ancora addosso la refurtiva. L’uomo è stato arrestato per furto in flagranza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per usurpazione di titoli ed oltraggio a pubblico ufficiale.
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