La Openjobmetis cerca il colpo di reni per andare ai playoff

La qualificazione dei biancorossi passa da una vittoria a Cantù dove si gioca mercoledì 4 (20,30). Ma un successo potrebbe non bastare

Openjobmetis Varese – A. Vitasnella Cantù 79-66

Da una parte una piazza debordante, a sognare una coppa internazionale davanti a un maxischermo. Dall’altra migliaia di spettatori per vedere dal vivo una finale giovanile (vinta). Giratela come volete, ma è difficile trovare due località così vicine, così rivali, e così appassionate al gioco del basket.

Varese e Cantù si ritrovano per la 136a volta, in una partita (mercoledì 4 maggio, ore 20,30) che come sempre rappresenta un appuntamento imperdibile. E questo avviene anche in un’annata nera per i brianzoli (nonostante le premesse), e difficile per i biancorossi che hanno svoltato da due mesi ma che per tre quarti di campionato hanno convissuto con gli spettri della retrocessione.

Vitasnella e Openjobmetis sono in questo momento due team diversissimi, come ricorda Paolo Moretti, ma che per motivi diametralmente opposti vorranno portare a casa i due punti in palio. «Noi abbiamo avuto due allenamenti per la preparazione del derby, loro sono fermi da 10 giorni: aspetti opposti che possono influenzare la partita. Noi abbiamo trovato equilibrio dalle sottrazioni, Cantù è squadra profonda e dotata di talento, che ha forse pagato caro qualche sconfitta in volata che ha tolto fiducia» spiega alla vigilia il coach biancorosso, chiamato a far dimenticare ai suoi ragazzi la finale persa domenica a Chalon. «Di certo – e su questo sono tutti d’accordo – per Varese questa è la partita più difficile possibile, considerando che serve una vittoria per puntare ai playoff».

Openjobmetis Varese - A. Vitasnella Cantù 79-66
All’andata vinse Varese 79-66

La Openjobmetis infatti ha bisogno di un successo per salire a quota 30 dove ci sono altre quattro squadre, ma i due punti in palio mercoledì non bastano. Per la qualificazione serve anche una vittoria di Sassari contro Milano: i sardi sono una “peppa tencia” per Varese, avendo due vittorie pesanti contro i biancorossi per la classifica avulsa. (QUI tutte le ipotesi in caso di parità – da Legabasket) «Resta il fatto – conclude Moretti – che siamo orgogliosi di aver tenuta aperta la lotta playoff, visto che siamo gli unici a poter insidiare le prime otto, e che questa squadra ha già migliorato i piazzamenti e i risultati della passata stagione. Ora proviamo anche a qualificarci».

A Cantù ci sarà posto per pochissimi tifosi biancorossi, soltanto 80, e tra di essi non ci saranno gli ultras, almeno a livello di gruppo organizzato. Curioso vedere quale sarà il clima respirato al “Pianella”, dove i tifosi di casa sono tutt’altro che contenti dell’andamento della squadra, estromessa in largo anticipo da tutti gli obiettivi. Ma ovviamente, la possibilità di battere Varese e impedire alla Openjobmetis di andare ai playoff, congelerà eventuali contestazioni a Bazarevich e ai suoi giocatori, tra i quali non spicca per rendimento quel Roko Ukic che lasciò Masnago per cercare fortuna in Brianza, senza trovarla.

LA DIRETTA – Il match di Cucciago non sarà trasmesso in televisione come ogni turno in cui tutte le squadre giocano in contemporanea. VareseNews racconterà la partita dal “Pianella” con il consueto liveblog, già aperto da martedì pomeriggio con il sondaggio prepartita, news e curiosità sulla gara. Per intervenire in diretta scrivete nello spazio commenti o usate l’hashtag #cantuvarese su Twitter e Instagram; per accedere al liveblog CLICCATE QUI.

A. Vitasnella Cantù – Openjobmetis Varese

Cantù: 1 Ukic, 5 Abbass, 11 Lorbek, 12 Zugno, 15 Nwohuocha, 18 Wojciechovski (7 Heslip), 20 Cesana, 21 Ignerski, 25 Johnson, 32 Tessitori, 44 Fesenko, 69 Hodge. All. Bazarevich.
Varese: 0 Davies, 2 Wayns, 6 Varanauskas, 10 Cavaliero, 11 Wright, 12 Campani, 14 Kangur, 15 Rossi, 21 Ferrero, 23 Pietrini, 30 Kuksiks. All. Moretti.
Arbitri: Mattioli, Vicino, Caiazza.

Classifica: Milano 44; Reggio Emilia, Avellino 40; Cremona 36; Venezia, Pistoia, Trento, Sassari 30; VARESE 28; Brindisi 26; Pesaro 24; Capo d’Orlando, Cantù, Bologna 22; Caserta, Torino 20.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Maggio 2016
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