L’albero degli onesti apre la settimana della legalità

Questa mattina la cerimonia. Giovedì in città arrivano il procuratore Giancarlo Caselli e Margherita Asta, che nel fallito attentato al giudice Palermo nel 1985 vide uccidere la madre e i due fratelli di 6 anni

Avarie

Una piccola variazione di programma dettata dal tempo, particolarmente inclemente ieri in tutta la provincia, ha dato l’avvio oggi, martedì 24 maggio al primo atto di una settimana interamente dedicata alla legalità e alla lotta alle mafie.

A Gavirate è stato posto a dimora questa mattina un “albero degli onesti”: erano presenti studenti, professori e autorità cittadine in fascia tricolore; una cerimonia che ha di fatto dato il via a una serie di iniziative che coinvolgeranno i più giovani sui temi della legge, del rispetto delle regole e del dovere civico di combattere chi non segue questa strada.

La giornata è proseguita con lo spettacolo “U Parrinu, la mia storia con padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia” di e con Christian di Domenico: in mattina con le scuole, la sera sarà aperto al pubblico all’auditorium.
Domani, 25 maggio alle 11, sempre all’auditorium spettacolo “Assoli contro la mafia” degli alunni di terza media.
L’evento clou della settimana sarà certamente il doppio incontro con due personalità di primo piano nella lotta alla mafia previsto nei giorni di giovedì e venerdì.

Il prossimo 26 maggio infatti a Gavirate si potranno ascoltare le testimonianze di Margherita Asta, che ha avuto la famiglia distrutta dall’attentato avvenuto il 2 aprile 1985 dove trovarono la morte la mamma e i due fratellini di soli 6 anni: Cosa nostra in quella che viene chiamata la strage di Pizzolungo voleva colpire il magistrato Carlo Palermo e invece uccise la madre di Margherita e Giuseppe e Salvatore, i due fratellini di Margherita, che al momento dei fatti aveva 11 anni. Margherita oggi lotta con Libera contro la mafia.

Giancarlo Caselli è uno dei magistrati più importanti del Paese per la lotta alla mafia: 1999 è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ottenendo importantissimi risultati nella lotta alla mafia come l’arresto di boss del calibro di: Leoluca Bagarella, Gaspare Spatuzza, Giovanni Brusca.
Il primo degli appuntamenti con questi due testimoni è in programma appunto giovedì sera alle 21 a Villa De Ambrosis, e a moderarlo sarà il professor Enzo Laforgia.

L’incontro si ripeterà venerdì mattina, il 27, alle 10 in auditorium e sarà dedicato ai ragazzi: moderatore sarà Roberto Rotondo, giornalista di Varesenews e de Corriere della Sera.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Maggio 2016
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