Liberi dall’amianto con l’aiuto della Comunità montana

La Comunità Montana del Piambello ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la rimozione dell’amianto. Le richieste vanno presentate entro il 3 giugno prossimo

amianto generiche

La Comunità Montana del Piambello ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la rimozione dell’amianto.

Si tratta della riproposizione di una iniziativa già attuata del 2011 che ha consentito di generare interventi di rimozione dell’amianto per 467.000 euro a fronte di 233.000 euro di fondi messi a disposizione. In quell’occasione, grazie ai fondi regionali per il Programma Integrato di Sviluppo Locale (PISL) fu possibile stanziare una somma cospicua, pari a 200.000 euro (oltre a 33.000 euro di compartecipazione da parte dei comuni del territorio), un volume di fondi eccezionale che in questa fase, non essendo stato riproposto il Pisl, non è possibile raggiungere.

“Il fondo disponibile per questo nuovo bando è di 80.000 euro,  tutti provenienti da risorse proprie della Comunità Montana – spiega una nota della Comunità del Piambello – che in un periodo di forte ristrettezza economica per gli enti pubblici, costituiscono comunque uno sforzo enorme. Un fondo che comunque genererà interventi di rimozione per almeno 160.000 euro, che certamente sarà adeguato alle esigenze attuali, considerata l’attuazione della precedente iniziativa che ha già soddisfatto una fetta importate delle esigenze del territorio”.

Per richiedere il contributo è necessario inoltrare domanda mediate l’apposito modulo predisposto dell’ente, entro e non oltre il 3 giugno 2016.

Gli immobili oggetto dell’intervento devono essere ubicati nel territorio di competenza della Comunità Montana del Piambello, e la domanda può essere presentata da persone fisiche che abbiano la proprietà o la disponibilità dell’immobile a titolo di comodato o di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione). Sono ammessi anche gli edifici condominiali o immobili costituiti da più unità abitative purché appartenenti a diversi proprietari. Per l’attribuzione dei contributi verrà formata una graduatoria secondo i criteri indicati nel bando.

Per ogni domanda ammessa in graduatoria è concesso un contributo pari al 50% delle spese sostenute per l’intervento, al netto dell’IVA, e comunque fino ad un massimo di contributo erogabile pari a 5.000 euro. I contributi verranno concessi fino ad esaurimento del fondo.

Per informazioni e per scaricare il Bando ed il modello di domanda: www.cmpiambello.it

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Pubblicato il 10 Maggio 2016
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