Montonight, quando una festa riaccende la partecipazione

Sono giovani, “rumorosi” e da qualche anno hanno acceso una fiammella in più nella comunità montonatese. Sono i ragazzi e le ragazze del Montonate C.s.i.

montonight

Sono giovani, “rumorosi” e da qualche anno hanno acceso una fiammella in più nella comunità montonatese. Sono i ragazzi e le ragazze del Montonate C.s.i., l’associazione che porta avanti la squadra di calcio ma che a ben vedere fa molto molto di più.

Galleria fotografica

I volontari della Montonight 4 di 10

Tutto è cominciato nel 2012 quando, con il pretesto di raccogliere qualche fondo e il piacere di festeggiare insieme, si sono inventati una festa che si chiama Montonight. Come spesso accade è bastato accendere quella fiammella per dare vita a qualcosa di molto più importante per tutta la frazione. GUARDA IL PROGRAMMA 2016

Montonate è una piccola località incastonata tra il Comune di Mornago, del quale fa parte, e il vicino comune di Sumirago. Vi abitano circa 800 abitanti suddivisi in 330 famiglie in una cornice fatta soprattutto di verde: quel verde che costituisce la vallata naturale che da Azzate si congiunge al Ticino in un tripudio di boschi, campi coltivati e prati sterminati. Qui a volte si vive ancora un dimensione di comunità fatta di momenti come l’impasto del “Montonatino”, il dolce eletto pochi anni fa come tipico che ogni anno si impasta tutti insieme. Altre volte, come è capitato in tutti i nostri paesini, le occasioni di aggregazione e la vita comunitaria si sono fatte sempre più rade.

Per questo l’energia messa in campo dal Montonight, che si aggiunge alle poche altre feste di paese, da qualche anno ha contribuito a dare la scossa. Quando è stato messo in piedi per la prima volta, in poco tempo, è riuscito a chiamare a raccolta tutti i giovani cresciuti tra l’oratorio e le piazzette del paesino: alla chiamata hanno risposto decine di persone che ora sono diventate 80, arricchite da amici, fidanzati e fidanzate del gruppo originario che fanno da volontari ad ogni edizione.

Dalla prima del 2012 i contenuti e l’organizzazione della festa sono molto cambiati ma a fare da perno sono rimaste due caratteristiche imprescindibili: la cucina e la musica.

La prima ha avuto uno straordinario successo grazie al panzerotto, che i ragazzi con la vicina Osteria di montonate si sono inventati e che hanno affinato nel tempo. Alla prima edizione ne sono andati 200, poi 350 poi 400 poi 600 e ora si punta ai mille. Per la loro preparazione viene predisposta una vera e propria catena di montaggio, che parte dalla preparazione dell’impasto e che la sera coinvolge più di dieci volontari per la frittura e il servizio.

L’altra anima del Montonight è naturalmente la musica. Sul suo palco si sono esibiti tanti gruppi quanti erano le sintesi dei gusti musicali dei giovani che li hanno scelti e quest’anno hanno cercato di sparare ancora più in alto con due nomi conosciuti da tutti: Dj Prezioso, colonna sonora dance di intere generazioni di giovani, e gli Iron Mais, gruppo rock “agricolo” che ha calcato il palco di X-Factor.

«Quando siamo partiti con questa festa ci siamo accorti di aver messo in moto qualcosa di importante – raccontano Luca Bortollon, a tutti noto come Borgia, e Maddalena Goi, due dei componenti dell’associazione -. In passato c’era stato un periodo in cui Montonate aveva perso molta della sua vitalità. Noi qui ci siamo cresciuti, all’oratorio o sul campo da calcio abbiamo conosciuto i nostri primi amici e fatto insieme le prime avventure giovanili, per questo ci ha fatto immensamente piacere vedere che la nostra festa ha riattivato molte energie contribuendo inoltre anche economicamente al mantenimento di questo luogo».

Si perché fin dall’inizio Montonight ha tenuto un principio: il guadagno della festa viene ogni anno ripartito tra progetti di beneficenza e investimenti per l’oratorio. L’associazione Aisphem di Carnago per la cura della sindrome di sindrome di phelan-mcdermid, l’associazione Per Andrea di Gavirate e la Caritas di Mornago sono proprio alcune delle collaborazioni benefiche portate avanti negli anni, alle quali si aggiungerà nell’edizione 2016 quella con l’associazione di cooperazione Nessuno Escluso Onlus che si occupa di progetti di solidarietà in Africa e sul territorio della provincia di Varese. Mentre anche grazie ai fondi della festa è stata inaugurata la nuova cucina attrezzata dell’oratorio.

«Per tutti noi è un’occasione importante che ogni si ripete – raccontano Luca e Maddalena -. Permette ad ognuno di noi di mettersi alla prova stringendo sempre di più l’amicizia reciproca e ci da la speranza di mantenere attiva questa comunità, affinché anche i più giovani possano crescere e fare le esperienze che abbiamo fatto noi da piccoli».

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

Mi piace pensare VareseNews contribuisca ad unire i puntini di quello straordinario racconto collettivo che è la vita della nostra comunità. Se vuoi sentirti parte di tutto questo sostienici.

Pubblicato il 11 Maggio 2016
Leggi i commenti

Galleria fotografica

I volontari della Montonight 4 di 10

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.