Riccardo Bossi accusato di truffa

E' comparso davanti al gup di Varese per oggetti di valore e un treno di gomme

riccardo bossi

Il figlio del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi è comparso, questa mattina, come indagato in un procedimento per truffa che dovrà essere discusso davanti al giudice delle indagini preliminari. Riccardo Bossi, già implicato in un processo simile a Busto Arsizio, viene accusato di aver effettuato degli acquisti ma senza aver mai pagato alcunché da tre imprenditori, nel 2013, per una cifra che ammonterebbe intorno ai 10mila euro.

In particolare, viene contestata l’acquisto mai integralmente pagato di oggetti a un gioiellerie e di un treno di gomme da un noto gommista di Varese. Nell’udienza di oggi, a Bossi junior, è stato assegnato un avvocato d’ufficio, la dottoressa Alessandra Sisti, poiché il suo legale, del foro di Napoli, ha rinunciato all’incarico.

Lo scorso 14 marzo Riccardo Bossi è stato condannato in primo grado a Milano per appropriazione indebita aggravata. A Busto Arsizio è invece in corso un processo per l’accusa di aver comprato un orologio Rolex e dei gioielli da un negoziante senza pagare il conto.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 03 Maggio 2016
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Commenti

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  1. Federicabassetti
    Scritto da Federicabassetti

    E questi erano quelli che volevano salvare la Lombardia, salvarla da cosa non si è mai capito. Forse pensavano che i lombardi preferissero il furto a Km. zero!

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