Sicurezza, il Comune vince un bando per sorvegliare le auto

Maroni e Fontana presentano telecamere che segnalano le auto rubate e un telelaser di moderna generazione

Maroni Fontana Bordonali Piatti

Non è ancora visibile ma lo sarà nei prossimi mesi. Il Comune di Varese riceverà risorse economiche dalla Regione Lombardia per due bandi sulla videosorveglianza. Si tratta di due lotti per un totale di 79.760 euro che cofinanzieranno due progetti: il primo (da 72.000 euro finanziato con 50.000 euro dalla Regione Lombardia) riguarda la videosorveglianza e l’installazione di 5 portali con telecamere per la lettura targhe, l’acquisto di un software gestionale di controllo e gli allacciamenti alla fibra ottica o ponte radio. Il secondo (da 37.200 euro finanziato con 29.760 euro dalla Regione Lombardia) prevede l’acquisto di un telelaser di nuova generazione e di una autovettura ad alimentazione ibrida per la polizia locale.

Le telecamere che saranno installate sono in grado di leggere le targhe in tempo reale e, attraverso accesso alle banche dati di Ministero e Ancitel, possono evidenziare la presenza di veicoli rubati, senza assicurazione, senza revisione o attenzionati dalla Forze dell’ordine. Saranno posizionate sul territorio comunale di Varese: in viale Belforte all’intersezione con la tangenziale, intersezione tra viale Borri e via Gasparotto, via Caracciolo altezza Villa Baragiola, piazza Libertà, Largo Flaiano al termine del raccordo autostradale.

Il progetto è stato presentato a Palazzo Estense dal presidente della Regione Roberto Maroni, con l’assessore alla sicurezza regionale Simona Bordonali, il sindaco Attilio Fontana, l’assessore alla sicurezza comunale Carlo Piatti. “La nostra Regione bada alle cose concrete e il finanziamento di questo bando è un ottimo segnale” ha osservato il sindaco Fontana. “Sono due progetti importanti e fanno parte di fondi per 8,6 milioni di euro in tutta la Lombardia per la sicurezza con cui abbiamo finanziato 169 progetti su tutto il territorio regionale” ha aggiunto l’assessore Simona Bordonali. “Abbiamo ottenuto il massimo risultato, il governo invece ha tagliato molti soldi alla sicurezza” ha commentato l’assessore Piatti.

Per il presidente Maroni “”Gia’ da ministero dell’Interno – ha ricordato il Governatore – mi ero occupato di progetti di video sorveglianza, per consentire ai Comuni, attraverso la Polizia Locale, di avere l’accesso alla banca dati del Viminale, dalla quale si possono avere molte informazioni utili per la sicurezza urbana. Quello che presentiamo oggi – ha osservato – é un’applicazione concreta di quel disegno”.

Alla conferenza stampa ha fatto capolino anche Davide Galimberti, candidato sindaco del centrosinistra, che ha commentato: “La sicurezza è un tema fondamentale, ma ancora una volta siamo di fronte a un annuncio senza una realizzazione concreta. In futuro sarò io a doverli applicare”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 02 Maggio 2016
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