Una nuova raccolta firme contro la permanenza dei richiedenti asilo

Una nuova raccolta di firme contro la permanenza dei 20 giovani richiedenti asilo affidati alla cooperativa 4Exodus all’interno di due appartamenti di via Liguria a Castronno. A promuoverla, il prossimo 28 e 29 maggio, è Luca Monti che si è proclamato portavoce del “Comitato Cittadini Castronno”.

“Nel centro – scrive in una lettera per spiegare il malcontente – spesso vi sono animate discussioni che portano un “innalzamento del volume”. Quando poi, arriva il momento del pranzo e della cena ecco che sembra di essere trasportati all’interno di una cucina di un ristorante, tra colpi di padelle e teglie che volano. Una situazione inadeguata per una zona residenziale indipendentemente dalla nazionalità degli ospiti: anche se fossero 20 giovani uomini varesini, queste sarebbero le conseguenze”.

“Ormai tutti riconoscono – spiega il Comitato in una lettera – che le persone che giungono in Italia non scappano da guerre ma sono migranti economici, che vedranno respinte le loro richieste di asilo. La nostra presa di posizione non nasconde lotte politiche, ma il lamento di “semplici comune italiano che hanno visto e “toccato con mano” queste realtà”.

Con la raccolta firme intendono dare forza alla richiesta fatta alla prefettura di spostare altrove i richiedenti asilo.