100 imprenditori si uniscono: nasce Faimpresa
Nasce l'associazione che unisce gli imprenditori che vogliono aiutarsi a vicenda: "Non vogliamo sentirci concorrenziali ma complementari"
Unire capacità, professionalità, e anche clienti. E’ così che è nata Faimpresa, l’associazione di imprenditori che sta muovendo i suoi primi passi, forte già dell’appoggio di più di 100 imprenditori e dell’esperienza di Fidi Alta Italia, che è stata presentata giovedì 30 giugno.
«Nasciamo con lo scopo di fare lobby tra i nostri associati per avere più possibilità di scambiarsi lavoro ed esperienze» spiega il presidente ad interim, Giuliano Terzi, avendo ben chiaro l’obiettivo di «non sentirsi concorrenziali ma complementari». E’ proprio per questo che Faimpresa si caratterizza «come un’associazione senza scopo di lucro che chiede agli stessi imprenditori di farsi parte attiva» aiutandosi a vicenda e «rafforzando così i rapporti tra le aziende del gruppo». Realtà imprenditoriali che spaziano in ogni settore dal momento che «con un’associazione di categoria la opportunità sono più ristrette mentre noi puntiamo ad allargare le possibilità».
E così ora per tutta l’estate continuerà ad allargarsi la platea di associati mentre a settembre si entrerà nel vivo perchè «i progetti che abbiamo in mente sono tanti -continua Terzi- e se non raggiungeremo i primi obiettivi entro un anno chiuderemo tutto; non siamo intenzionati a fare un altro carrozzone». In cantiere ci sono già moltissime attività: Faimpresa giovani che metterà a disposizione professionisti per aiutare il passaggio generazionale, Faimpresa in rosa dedicata alle donne imprenditrici, Faimpresa ascolta per cercare di risolvere i problemi oltre ad uno sportello per l’occupazione e incontri con le amministrazioni comunali del territorio.
«Noi imprenditori in passato abbiamo commesso molti errori pensando solo al nostro orticello» analizza il vicepresidente dell’associazione, Giovanni Limenta della omonima (e storica) azienda bustocca, a cui fa eco Giacomo Bignami della MG Service: «adesso è arrivato il tempo di cambiare passo facendo gruppo e partendo dalle giovani generazioni». Non è infatti un caso che l’auspicio sia quello di passare presto le redini dell’associazione ai giovani, rappresentati nel consiglio direttivo da Simone Manna della Sial Impianti. «Oggi il nostro paese non aiuta molto le piccole imprese e spesso l’imprenditore non riesce a districarsi tra i bandi e le agevolazioni che esistono -commenta- e quindi noi siamo i primi che dobbiamo credere in queste iniziative: se lo faremo arriveremo lontano». Tutte le informazioni si possono chiedere via mail all’indirizzo associazionefaimpresa@outlook.it o chiamando lo 0331621848.
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