Apre il Centro del Riuso: buoni affari tra riciclo e solidarietà

Taglio del nastro ieri mattina per il nuovo Centro del Riuso di Induno Olona, realizzato dall’Amministrazione comunale in uno spazio sotto l’edificio scolastico di via Solari.

Da domani sarà aperto tre giorni la settimana, il lunedì, martedì e mercoledì dalle 16 alle 18, in via sperimentale. Gli orari saranno eventualmente aggiustati in base alle necessità degli utenti.

Il centro, il primo in Valceresio, permetterà di avviare un circolo virtuoso: chi ha oggetti che non usa più ma ancora funzioani invece di buttarli potrà portarli al Centro, a cui saranno ceduti gratuitamente. Chi ha bisogno di un oggetto lasciato da altri potrà ritirarlo contribuendo con un’offerta che andrà ad alimentare un fondo destinato ad attività sociali e in campo ambientale.

A gestire il Centro sarà l’associazione di volontariato San Vincenzo De Paoli.

“E’ un sogno che si avvera – dice l’assessore Monica Filpa, che ha lavorato al progetto – il ripagamento di tanti sforzi e soprattutto una scommessa e una sfida per il futuro: educare a ridurre gli sprechi e apprezzare il valore degli oggetti che, se non servono più, ma sono ancora in buono stato, possono avere una seconda chance”.

“La cosa che più mi rende felice è che, oltre all’obiettivo ambientale e a quello educativo, il centro ha una finalità sociale: tutte le offerte che verranno raccolte da chi preleverà gli oggetti verranno destinate a progetti sociali in collaborazione con la S. Vincenzo, che si è resa disponibile anche a gestire il centro. Aiutando l’ambiente – conclude Monica Filpa – aiuteremo anche persone che si trovano in un momento di fragilità e difficoltà, e ciò mi rende doppiamente orgogliosa di quanto fatto.

“Ringrazio  i miei colleghi di giunta per avermi dato la possibilità di lanciarmi in questa sfida, gli uffici comunali che hanno seguito tutte le fasi (dalla partecipazione al bando, ai lavori, all’allestimento), la San Vincenzo che si è messa in gioco in questa sfida e tutti quelli che da oggi in avanti frequenteranno il centro, contribuendo a diffondere la cultura del riuso. E se poi qualcuno volesse anche dare una mano a gestire il centro…si faccia avanti!”.