Cursori, guardie, vigili o agenti: la storia della polizia locale

Duecento anni di servizio. Anzi 209. Il corpo della Polizia locale a Varese ha una storia bicentenaria: la racconta in un libro Dario Delcuratolo, attuale vigile urbano appassionato di tradizioni e ricerche, che ha trascorso giorni alla caccia di testimonianze, reperti e immagini che ne raccontassero la storia. 

« Il primo “cursore” viene descritto in un documento del 1807 – racconta l’autore del libro “ Cursori, Guardie, Vigili e Agenti” – Ho trovato altre citazioni relative a “corpi di guardia” anche se un servizio vero e proprio, continuativo nel tempo risale a pochi anni prima del Congresso di Vienna. La tradizione fa coincidere l’istituzione della Polizia Locale con la concessione di una Municipalità alla Città il 14 giugno 2016».

I racconti, gli aneddoti, i documenti ufficiali sono raccolti nel libro, edito da Macchione, pubblicato per colmare « la mancanza di un testo ufficiale sulle origini del Corpo di Polizia locale di varese » ha commentato lo stesso autore.

La pubblicazione è stata finanziata per metà dall’assessorato al Marketing diretto da Sergio Ghiringhelli e per metà dalla banca Mediolanum.

Alla presentazione, l’assessore Carlo Piatti ha sottolineato il servizio che quotidianamente compiono gli agenti : « Quando ci siamo insediati 5 anni fa – ricorda l’assessore – erano in servizio 105 vigili. Oggi ne abbiamo 84. Tanto, però, è stato fatto sul fronte della sicurezza e del decoro. Abbiamo aumentato gli agenti in servizio di pattugliamento e ridotto quelli negli uffici. Grazie a questa nuova organizzazione sono aumentate del 53% le contravvenzioni comminate per violazione del Codice della Strada. Ci sono anche state importanti attività investigative realizzate come quella culminata nella denuncia di 35 writers che imbrattavano la città. E non dimentichiamoci dell’attività che i vigili svolgono nelle scuole, e che hanno formato 700 alunni».

Il primo corpo ufficiale di polizia era composto da 9 “cursori”. Nel 1862, fu introdotta la figura del “vegliante” con compiti anche sanitari. All’inizio degli anni ’80 del XIX secolo cominciò a svilupparsi il concetto di “vigile urbano” così come lo conosciamo oggi. L’ingresso nel corpo di polizia locale da parte delle donne avvenne negli anni ’80.

Negli ultimi 5 anni, il numero di vigili è passato da 105 a 84 e si annuncia la perdita di un’altra dozzina di agenti per sopraggiunti limiti di età nell’arco dei prossimi 24 mesi: un dimagrimento legato soprattutto a questioni di bilancio.

Il libro arriverà nelle librerie la prossima settimana e avrà un costo di 20 euro.