Donne e sport, storia di passione e di emancipazione

Inaugurata a Legnano la mostra itinerante sul tema “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici”

Panathlon Malpensa

Martedì 21 giugno al ristorante “El Patio” di Legnano, il Panathlon Club La Malpensa con il Panathlon Club Mottarone e l’U.S. Legnanese, hanno inaugurato la mostra itinerante sul tema “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici” e hanno presentato la tappa del Giro Rosa che il 9 luglio porterà la carovana ciclistica da Rescaldina a Legnano.

“Donne e Sport, un binomio che la crescita civile e culturale del ventesimo secolo ha reso indissolubile e quasi scontato, ma non è sempre stato così – spiegano i promotori dell’iniziatva – Anzi. Quanto sia stato complesso e ancora incompiuto il percorso ad inseguimento nei confronti dello sport maschile è testimoniato oltre ogni ragionevole dubbio dalla mostra”.

Ideata e realizzata dalla professoressa Adriana Balzarini, la mostra è un viaggio nelle conquiste rosa rappresentato da più di 50 tavole che illustrano l’iniziale ostracismo (il barone De Coubertin mostrò un poco prudente sessismo: “Un’Olimpiade femminile non sarebbe pratica, interessante, estetica e corretta”), le prime medaglie (l’apripista Charlotte Cooper nel 1900 a Parigi e il primo oro azzurro di Ondina Valla a Berlino nel 1936) e il successivo affrancamento (4 anni fa a Londra le donne erano meno di 5 mila, gli uomini poco più di 6 mila).

Cosa manca oggi allo sport femminile per raggiungere l’omologo al maschile? “Il professionismo – è la risposta della curatrice della mostra –  Autentico discrimine in termini economici, mediatici e di visibilità”.

Nella serata legnanese è stata inoltre presentata la penultima tappa del “Giro Rosa” con il presidente dell’U.S. Legnanese Roberto Damiani che, con cravatta a tono, ha sintetizzato con una battuta di genere tutto l’orgoglio di una versione al femminile della storica “Bernocchi”: “E’ un evento per donne reso possibile anche da uomini”.

A fare gli onori di casa la presidente del Panathlon Club la Malpensa Cinzia Ghisellini. Erano presenti per l’amministrazione locale l’assessore allo sport Maurizio Tripodi, l’assessore alla cultura e alla partecipazione Umberto Silvestri, l’assessore per le pari opportunità Chiara Bottalo e Mino Colombo, responsabile ufficio sport e Palio.

La città di Rescaldina è stata rappresentata dal sindaco Michele Cattaneo, per la Famiglia Legnanese c’erano il presidente Gianfranco Bonomi e il presidente onorario Comm. Luigi Caironi. Tra gli ospiti anche il direttore generale “Giro Rosa” Giuseppe Rivolta, per la BPM il direttore del distretto Nord-Ovest Mauro Mezzanzanica e il direttore commerciale Ambrogio Pizzamiglio, i titolari della Metallurgica Legnanese Siro Dalla Flora, e il Presidente Cial Cesare MAffei e Dirigente Generale Gino Schiona.

A chiudere la serata il riconoscimento ad una colonna dello sport associativo bustocco, con il dono di una targa al decano della Pro Patria Scherma Cesare Vago, 90 anni splendidamente portati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Giugno 2016
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