Le radici di Belforte? le hanno disegnate Fatima, Kirti e Alexandra

Ricordate il murales dei calciatori della belfortese, il primo di una serie che racconta la storia di Belforte in un giardinetto di via Brunico, realizzato grazie alla testardaggine di alcuni abitanti della zona?

Ne avevamo parlato all’inizio della sua realizzazione, “capitanata” dal professore di Arte e Immagine dell’Istituto Varese 1 e Muralista Rosario Pirrotta e realizzata insieme ad alcuni studenti delle classi terze D e C della scuola media Salvemini

Ora è finalmente terminato: giusto in tempo con la fine del percorso scolastico di chi l’ha dipinto. Ieri mattina, 29 giugno, hanno solennemente apportato le loro firme le ragazze (alla fine, sono state prevalentemente di sesso femminile le pittrici al lavoro sul murales)  dopo avere terminato gli orali dei loro esami di terza media venerdì.

Tante ragazze, dunque, a completare quello che vuole essere il primo di una serie di dipinti che “fissano sul muro” i punti saldi di quel posto – dalla straordinaria squadra della “Belfortese” alla memoria di Luigi Ganna, campione ciclista e importante imprenditore nel settore, alle scuole della zona – letteralmente “di tutti i colori. «Delle tante ragazze che hanno eseguito il primo quadro ce n’è una sola con i genitori entrambi italiani: la mia Teresa – spiega Laura Pantaleo Lucchetti, instancabile promotrice del progetto insieme alla “compagnia del cagnolino” – Le altre sono Fatima, salvadoregna, Ilaha, afghana, poi Alexandra, romena, Kirti delle Mauritius,Benilda, albanese di Valle Olona e Valentina, metà italiana e metà russa, per parte di madre». Tuette insieme hanno contribuito così,  in maniera importante, a mettere “nero su bianco” la storia del loro quartiere, ricostruendo così la storia delle loro radici di Belfortesi.