Occhialeria, Varese nel cda di Certottica
Un settore che vale 200 milioni in provincia di Varese, secondo distretto produttivo italiano dopo Belluno. Il presidente di Nau! Fabrizio Brogi rappresenterà la Camera di Commercio nell’Istituto di Certificazione
Il riconoscimento è significativo per il settore dell’occhialeria varesino, che occupa un migliaio di addetti con un fatturato di oltre 200 milioni di euro: Fabrizio Brogi (foto sopra), presidente dell’azienda di Castiglione Olona NAU!, entra come rappresentante della Camera di Commercio nel Consiglio d’amministrazione di Certottica, l‘istituto Italiano di certificazione dei prodotti ottici, con sede a Longarone (Belluno), leader nel rilascio di attestati di conformità per la certificazione CE.
«Un passaggio che evidenzia l’importanza di un distretto varesino dell’occhialeria – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini – che vale il secondo posto a livello nazionale in una classifica dove al vertice c’è Belluno. Non solo, perché in termini di innovazione il comparto varesino risulta particolarmente attivo e, concentrando con Milano i due terzi delle aziende lombarde, vale il 28% dell’intera produzione italiana».
Intanto, dopo i buoni riscontri dei primi incontri, è fissato per mercoledì 15 giugno il nuovo appuntamento dello sportello che mensilmente la Camera di Commercio, con il supporto tecnico di Certottica, mette gratuitamente a disposizione delle imprese dell’occhialeria varesina.
In un contesto di rilievo produttivo a livello nazionale, la collaborazione con Certottica non può che risultare strategica per il rafforzamento del distretto dell’occhiale varesino: è l’occasione per potenziare ulteriormente la ricerca e la formazione degli addetti, anche alla luce delle esperienze e competenze che la società ha acquisito grazie alla partecipazione a progettualità di respiro europeo.
Queste competenze e le sinergie attivate tra imprese, centri di ricerca e università avranno un ruolo sempre più decisivo nelle diverse programmazioni regionali, nazionale e comunitaria: basti solo citare la strategia Eusalp (che vede Regione Lombardia capofila), gli attuali programmi operativi regionali (POR) e le innumerevoli piattaforme europee dedicate all’Innovazione di prodotto e di processo (Alpine Space, Interreg Central Europe, Horizon 2020). Sono queste tutte occasioni di sviluppo per le aziende varesine del settore.
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