Silent disco, un successo che parte da una lamentela

L'hanno lanciata i ragazzi del Circolone di Legnano dopo che un'ordinanza del Comune ha fermato la musica nello storico locale dopo le 22. Ora dilaga con centinaia di persone ad ogni evento

silent disco

Nasce dalle lamentele di una vicina del Circolone di Legnano, che ha ottenuto l’ordinanza del Comune che ha fatto smettere la musica dopo le 22 nello storico locale legnanese, ed è diventata la moda dell’estate. La silent disco non è una novità in assoluto ma ha preso piede nelle feste estive della zona tra Legnano e Busto Arsizio nelle settimane scorse. Ogni evento è sold out, che sia una serata al Circolone, la Street food parade di Cassano Magnago o una serata alla Baitina del parco Altomilanese.

Centinaia di giovani si scatenano sulle piste da ballo o sui prati, ognuno con la sua cuffia, ballando a ritmi forsennati house, rock, reggae e nell’aria si sentono solo le voci, niente musica a volumi alti, per la gioia di chi abita nelle vicinanze. Sai quello che stanno ascoltando e ballando dal colore della cuffia che si illumina in maniera diversa in base al canale prescelto e così puoi trovare gruppi di amici che ballano musiche diverse nella stessa cerchia, ognuno canticchia qualcosa di diverso ma il divertimento è lo stesso. L’organizzazione è perfetta e le cuffie a disposizione ad ogni evento (oltre 700) vanno via come il pane.

Tutto nasce da una vicenda che ha fatto molto discutere oltre un mese fa: l’ordinanza che ha messo la sordina allo storico locale di via San Bernardino che da sempre è punto di ritrovo dei giovani che vogliono ascoltare band emergenti o gruppi di richiamo, per aver sforato il limite massimo del rumore di meno di 3 decibel.

Matia Campanoni, organizzatore delle serate del Circolone, non si è dato per vinto e ha lanciato la silent disco, una risposta alle lamentele dei vicini che ha riscosso subito un grande successo, grazie anche al tam tam sui social e tra i giovani frequentatori del locale. Il fenomeno ha superato le mura del Circolone ed è approdato al parco della Magana di Cassano Magnago dove ha spopolato nelle tre serate dell’evento organizzato da Le Officine, l’associazione culturale cassanese che ha organizzato la Street Food Parade, e infine ha animato il sabato sera della Baitina (gestita dai ragazzi del Circolone, ndr) con oltre 700 presenze.

Ora sono in molti a dire grazie alla residente legnanese che ha cercato di fermare la musica e  che – invece – è riuscita a moltiplicarla e farla uscire all’aperto in queste prime serate d’estate.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Giugno 2016
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