Una menzione al Premio Stresa per il cantore di spalloni e finanzieri

Sergio Scipioni, originario di Rieti ma a Brusimpiano da quasi 50 anni, prima di andare in pensione e dedicarsi alla scrittura era un Finanziere, e ha passato anni a dare la caccia a "spalloni" e contrabbandieri

Brusimpiano - Sergio Scipioni

Una menzione  del “Premio Stresa” è un riconoscimento importante per uno scrittore, e questa volta premia un autore della Valceresio.

La Giuria dei critici del prestigioso premio letterario, che si svolge da 40 anni sulle rive piemontesi del Verbano, ha infatti assegnato una “menzione speciale per gli autori locali” a Sergio Scipioni, scrittore di Brusimpiano, per il suo libro “Passsatori, contrabbandieri e altri racconti” (edizioni dEste).

Sergio Scipioni, originario di Rieti ma a Brusimpiano da quasi 50 anni, prima di andare in pensione e dedicarsi alla scrittura era un finanziere, e ha passato anni a dare la caccia a “spalloni” e contrabbandieri. Un lavoro ma anche un inesauribile serbatoio di aneddoti e avventure da cui oggi attinge per i suoi libri.

Noi lo avevamo incontrato nel 141tour del 2013. Clicca qui per rivedere la tappa di Brusimpiano e l’incontro con Sergio Scipioni.

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Pubblicato il 23 Giugno 2016
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