Unità estate, si parla di come limitare gli sprechi

Ne parleranno, tra gli altri, la deputata Maria Chiara Gadda, promotrice della legge, e il sindaco Davide Galimberti

spreco alimentare

«Azzerare gli sprechi, tra povertà alimentare e nuove politiche» è il tema della tavola rotonda organizzata alla Festa Provinciale de l’Unità della Schiranna, a Varese, venerdì 1 luglio, alle ore 21.00.

Ne parleranno Maria Chiara Gadda, deputata del Partito Democratico promotrice e relatrice della proposta di legge contro lo spreco alimentare e per favorire le donazioni ai fini di solidarietà sociale, Davide Galimberti, sindaco della città di Varese, Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, e Daniele Vaccarino, presidente nazionale di CNA. L’incontro sarà moderato da Dino de Simone.

L’appuntamento sarà occasione per fare il punto sul cammino parlamentare della legge, già approvata alla Camera il 17 marzo scorso e prevista per il voto in aula al Senato a luglio, e per ampliare la discussione alle politiche di contrasto alla povertà e il ruolo di imprese ed enti locali nei confronti della sostenibilità ambientale e sociale.

«La proposta di legge è un tassello all’interno di un quadro più ampio di politiche» spiega Gadda «L’eccedenza non recuperata, che diventa quindi spreco, è un costo per la collettività in termini economici, ambientali e soprattutto sociali. Ciascuno ha una responsabilità, lo spreco domestico deve essere contrastato con la prevenzione e l’educazione, e allo stesso tempo è necessario ridurre gli sprechi all’interno della filiera economica semplificando la donazione delle eccedenze per solidarietà sociale, attraverso meno burocrazia e un quadro di regole più chiaro.». «In quest’ottica – continua – è possibile ottenere risultati importanti solo se tutti i soggetti lavorano in sinergia e in modo strutturato, gli enti locali, le associazioni del terzo settore, le imprese di tutta la filiera economica. La legge punta l’attenzione sul tema del recupero e della donazione delle eccedenze, ma ci sono anche altri modi per ridurre gli sprechi e diventare una società più sostenibile. Pratiche come il riuso, e la rigenerazione di alcuni prodotti rispondono a questa esigenza e le piccole medie imprese, soprattutto artigiane, rivestono un ruolo molto importante».

«Come abbiamo anche scritto nel nostro programma nel prossimo futuro lavoreremo per mettere in pratica delle politiche comunali per la lotta allo spreco alimentare – dichiara Davide Galimberti, Sindaco di Varese -. Credo che questo tema sia oggi all’ordine del giorno perché unisce l’aspetto sociale e quindi di aiuto alle persone in difficoltà ma anche quello del risparmio e della lotta allo spreco. Dobbiamo iniziare già dalle scuole a trasmettere ai nostri ragazzi l’importanza di azzerare gli sprechi e del valore del riuso. C’è poi da mettere in sinergia le nostre realtà del volontariato, del mondo dell’impresa e del comune per avviare progetti sempre più efficienti nell’ambito del sociale e del rispetto dell’ambiente».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Giugno 2016
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