Varese è pronta per il Pride

Presentate le iniziative della settimana legate all'evento, ricordando le vittime dell’attentato di Orlando

Verso il Varese Pride

Sarà una festa gioiosa, ma parte con il peso di una strage la prima edizione del Varese Pride, il Gay Pride varesino.

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Gli organizzatori, che hanno presentato le iniziative della settimana legate all’evento, hanno iniziato ricordando l’attentato di Orlando: «E anche al Varese Pride ci sarà un momento speciale per ricordare le vittime – spiega il presidente di Arcigay, e instancabile organizzatore dell’evento, Giovanni Boschini – Lo faremo, a maggior ragione, per il fatto che avremo ospite e protagonista dei patrocini, il consolato degli Stati Uniti».

Una festa arcobaleno e ottimista, ma non una “carnevalata”, come molti la bollano: «Quando vedono in che modo parte del mondo LGBT manifesta, in molti la chiamano “carnevalata” – sottolinea Stefano Spadafora, storico presidente di Arcigay Varese, fondatore della sezione locale nel 1987, e ora organizzatore con la “nuova generazione” dell’evento -. Ma è necessario ricordare che il Pride nasce dai moti di Stonewall (NY), nel 1969, periodo in cui la polizia continuava a fare incursioni violente nei locali gay americani. La popolazione LGBT decise di ribellarsi, ma non in giacca e cravatta: anche perché i primi manifestanti sono stati transessuali e travestiti. Oggi anche quelli che appartengono all’universo LGBT “normale” devono ricordare che se oggi è una data storica, è grazie ai transessuali che si sono ribellati. Ed è perciò giusto che nei pride ci sia presenza anche massiccia di travestiti, che ci siano pailettes e piume di struzzo. Non è nel mio stile, ma difenderò sempre questa libertà. Che non ci “rompano le scatole” con la storia della non ostentazione: certi diritti e anche la sola possibilità di richiederli è una rivendicazione conquistata con i denti, le unghie e a volte il sangue. Perciò è opportuno farne bella mostra».

VARESE PRIDE, ISTRUZIONI PER L’USO

Il primo Varese Pride riempirà il pomeriggio di sabato 18 giugno, cominciando dal corteo vero e proprio: il concentramento è alle 14 in piazza Cacciatori delle Alpi, mentre il corteo parte alle 15.

Il Pride varesino sarà quindi una parata di carri seguita da persone a piedi: il carro principale è in condivisione tra Il Salotto e l’Associazione Arcigay, lo Tzatza avrà una limousine con la musica. Ci sarà anche Discobus Varese: i volontari daranno informazioni sulle malattie trasmissibili sessualmente, oltre che info sugli abusi di droga e alcool.

Il percorso del corteo si snoderà dalla piazza che ospita il Tribunale, percorrerà via San Martino, corso Matteotti, via Marcobi, via Bernascone, largo Sogno, poi via Volta e infine arriverà in piazza Monte Grappa, dove si svolgerà la manifestazione finale, a partire dalle 17.

Sul palco innanzitutto gli interventi delle associazioni: Arcigay e Agedo Milano, l’associazione dei genitori. Ma ci sarà anche il viceconsole americano Ramishakra, una delle tre istituzioni, insieme a Provincia di Varese e università dell’Insubria, che hanno dato il patrocinio all’evento.

Alle 17.30 concerto di Ricky Cellini, artista varesino ma bergamasco di adozione. Ci sarà poi anche Marco Crudo, artista, attivista e capotreno delle Nord, che canterà le sue canzoni dissacranti. Poi è prevista l’animazione del salotto e il dj set di Attila Basso, dalle 18.30 alle 20 di attila basso.

Dalle 20 in poi la festa continua altrove: in particolare al Salotto e allo Tzatza: da quest’ultimo ci sarà un concerto serale di Ricky Cellini, mentre al salotto la serata sarà a tema “finocchia galattica”: «La verdura è necessaria all’arrivo dell’estate, e noi durante il corteo distribuiremo la preziosa verdura, spiegando il significato e l’utilità – spiega Luca, il gestore del Salotto -. La sera sarà invece a base di finocchio gratinato».

EVENTI PER TUTTA LA SETTIMANA

Il Varese Pride non animerà la città solo sabato 18 giugno.

I festeggiamenti – e gli approfondimenti – cominciano domani, martedì 14, al Salotto, uno dei due locali gay friendly di Varese: un party di inizio settimana straordinario (di solito il locale apre da mercoledì a domenica) per festeggiare una settimana speciale.

Il mercoledì sarà invece letterario: Abrigliasciolta ha deciso infatti di inaugurare la stagione estiva di Aloud proprio al Salotto, in occasione dell’evento, con un ospite straordinario: Franco Buffoni, poeta, scrittore, intellettuale di fama acclamata. Buffoni si è messo a disposizione come autore di Zamel in vista del primo Varese Pride. L’appuntamento è alle 19, l’incontro partirà dal suo testo e parlerà di diritti LGTB in una conversazione – confronto con il giornalista e poeta Marco Tavazzi.

Giovedì si apre, sempre nella stessa sede, una mostra fotografica dal titolo “Noi ci siamo” dell’artista e fotografa Valentina Cusano: il vernissage di apertura è per le 19.30, la mostra però resterà visitabile nel locale nelle settimane seguenti.

Venerdì infine, preparty sempre al Salotto in attesa del Pride.

IL VARESEPRIDE, UNA PARTE DELLA GRANDE ONDA NAZIONALE

Il Varesepride non è una iniziativa solitaria: fa parte dei 21 Onda Pride, la manifestazione nazionale dell’orgoglio lgbt che da sabato 28 maggio fino al 19 agosto attraversa il Paese.

Il 18 giugno ci saranno infatti oltre al Varese Pride anche il Treviso Pride, il Toscana Pride, il Liguria Pride, il Palermo Pride, il Varese Pride. A Roma c’è già stato l’11 giugno, Napoli ha aperto le danze a maggio. Milano sarà invece una settimana dopo la città giardino.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 13 Giugno 2016
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