Atto conclusivo per la 32ma edizione di JazzAscona

La seguitissima manifestazione terminerà domenica 3 luglio

Avarie

Atto conclusivo per la 32ma edizione di JazzAscona. Pochi, rispetto alla ricca quotidianità del programma del Festival, i concerti di domenica 3 luglio. In tutto sei, di ottima qualità e in fasce orarie che dal mattino arrivano fino a sera. Si parte con Christian Willisohn’s Southern Spirit seguiti dai Lost in Swing. Poi spazio a Ladyva Trio e nel pomeriggio tocca a Paolo Alderighi & Stephanie Trick Double Trio. In prima serata la travolgente Gunhild Carling & The Carling Family e finale con Swing Rocket.

Hotel Castello – ore 11
CHRISTIAN WILLISOHN’S SOUTHERN SPIRIT
Alle radici del blues con la voce e il piano di Christian Willisohn e l’immancabile sax di Boris van der Lek, compagno di viaggio di lunga data.
Bluesman di caratura internazionale in attività dai primi anni 80, il pianista e cantante tedesco Christian Willisohn si è esibito con numerosi artisti di spicco della scena blues , da Zora Young (con il quale ha effettuato nel 1987 il suo primo tour negli Stati Uniti) ad Aron Burton, Amos Garrett, Vince Weber, Lousiana Red e tanti altri. È noto anche per la sua collaborazione con la cantante Lillian Boutté, con la quale nel 1991 ha registrato l’album “Lipstick Traces”. Già ammirato anche ad Ascona (una prima volta nel 2004), Willisohn si esibisce in tutto il mondo. Frequenti i suoi soggiorni a New Orleans, dove questo bluesman di gran classe sembra attingere sempre nuova ispirazione. Band da lui fondata e diretta, Southern Spirit propone standard blues e R&B e composizioni originali e si avvale di ottimi strumentisti, a iniziare dal sassofonista Boris van der Lek, che da anni collabora con Willisohn.

Ristoranti al Pontile & al Piazza – ore 11,30
LOST IN SWING
Ecco il cambio generazionale: Lost in Swing, cinque ragazzi romandi appassionati di Duke, Fats e Sydney. Da seguire con attenzione.
Il repertorio è quello: Fats Waller, Gerschwin, Ellington, Lionel Hampton, Sydney Bechet e il jazz manouche di Django. Lost in Swing è un gruppo composto da cinque ragazzi romandi fondato nel settembre 2013 su iniziativa del vibrafonista Julien Lemoine che raccoglie attorno a sé alcuni amici di lunga data: il chitarrista Etienne Loupot, il tenorista Louis Billette, Clément Meunier che suona il clarinetto e il bassista e cantante Piotr Wegrowsky. Il gruppo si fa le ossa in un laboratorio del dipartimento jazz della Scuola Superiore di Musica di Losanna (EJMA) sotto la guida di Thomas Dobler (vibrafono) prima di esibirsi con successo in tutta una serie di concerti nella regione lemanica, dall’auditorium dell’EJMA a vari club e festival (Montreux nel 2013). Un gruppo da seguire con grande attenzione!

Ristorante Piazzetta – ore 12
LADYVA Trio
LaDyva, la giovane pianista bernese che ha suonato per gli 80 anni di Jerry Lee Lewis, nuovo fenomeno del boogie woogie e del rock n’ roll, tutto charme e talento.
Vanessa Gnaegy, alias LaDyva, vanta una carriera sorprendente per la sua giovanissima età. Ispirata dalla musica di Jerry Lee Lewis, Albert Ammons, Meade Lux Lewis e altri, LaDyva inizia a suonare il pianoforte a 14 anni e solo due anni dopo comincia ad esibirsi, insieme al fratello cantante, Pascal Silva, ottenendo un notevole riscontro. Artista giovanissima e di talento, è invitata a popolari programmi televisivi in Svizzera, Germania e nella Repubblica Dominicana, la sua seconda patria, e si fa notare a festival e rassegne di rilievo. Nel 2014 LaDyva si esibisce frequentemente in Germania. Ciliegina sulla torta, dopo la recente pubblicazione del suo quarto album, “8 al bar”, nel settembre 2015 è invitata a suonare a Londra e a Glasgow per l’80esimo compleanno della leggenda del rock n’roll Jerry Lee Lewis.

Ristorante Piazzetta – ore 16
PAOLO ALDERIGHI & STEPHANIE TRICK DOUBLE TRIO
Continua il viaggio sentimentale di Stéphanie Trick e Paolo Alderighi: seduzione e magia in un superlativo gioco pianistico a quattro mani.
Milanese, nato nel 1980, Paolo Alderighi è un autentico virtuoso del piano jazz, epigono di Fats Waller, il mitico pianista nero famoso per il gioco delle mani: la sinistra come un’intera sezione ritmica, la destra come un brillantissimo strumento solista. Accolto con ovazioni dal pubblico di Ascona durante le ultime due edizioni, Alderighi si ripresenta col suo trio e soprattutto con la talentuosa e versatile pianista americana, nonché moglie, Stéphanie Trick. Quello di Paolo Alderighi e Stephanie Trick è uno show pianistico a quattro mani fresco ed inebriante. I due hanno pubblicato nel 2014 l’album “Sentimental Journey” e nell’autunno 2015 “Double Trio Live”.

Ristorante Bucadiciannove – ore 18,30
GUNHILD CARLING & THE CARLING FAMILY
Dalla Svezia con furore, la vincitrice del Premio del pubblico 2012: Gunhild Carling. Tap dance e jazz a perdifiato, per uno show esuberante ed imperdibile. Con Gunhild sul palco, la band di Larry Franco. Let’s dance!
Niente di meglio per mettere il fuoco alle polveri nel sabato conclusivo del festival e animare, domenica 3 luglio, il Final Jazz party al Golf di Ascona! Vincitrice del Premio del pubblico nel 2012, e proveniente dalla Svezia, l’irresistibile Gunhild Carling è davvero un talento unico. Multistrumentista, cantante, compositrice e star televisiva, Gunhild Carling vanta performance radiofoniche e importanti apparizioni televisive. Gunhild ha anche scritto (musica e parole) un brano dedicato al festival Jazz di Ascona.

Ristorante Piazzetta – ore 21,30
SWING ROCKET
SwingRocket, la band australiana del trombonista e cantante Dan Barnett, è un esplosivo razzo a propulsione musicale. In viaggio verso il pianeta swing.
Sin dai tempi di Tom Baker – e in anni più recenti David Blenkhorn, Emma Pask, Bob Barnard e altri grandi musicisti – Ascona ha sempre avuto un debole per il jazz australiano. Anche quest’anno ad Ascona si potranno ammirare diversi musicisti provenienti dalla lontana isola dell’emisfero sud, alcuni ben noti al pubblico del festival. A cominciare dal cantante e trombonista Dan Barnett, che si presenta in veste di leader di una band di prim’ordine: SwingRocket. Figlio del leggendario bassista Cliff Barnett, Dan è un musicista dalla personalità carismatica, leader di diverse formazioni, eccellente strumentista e cantante che vanta un percorso artistico di tutto rispetto con concerti in tutto il mondo e collaborazioni importanti (James Morrison fra i tanti). Con gli Swing Rocket presenta un progetto musicale coinvolgente e ricco di suggestioni. Meno tre, meno due, meno uno… Il razzo a propulsione swing (e R&B) è pronto per l’avventura asconese.

Ingresso gratuito per tutti i concerti: viene però richiesto un supplemento di prezzo sulle prime consumazioni, indicato sui tavoli.

Per maggiori informazioni sul festival e sugli artisti si rinvia al sito www.jazzascona.ch
Per informazioni turistiche www.ascona-locarno.com tel. 0041 848 091 091;

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2016
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